Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'azienda

“L’artigiano del vino”: così Graziano Merotto ha rivoluzionato il mondo del Prosecco Docg

28 Dicembre 2020
Merotto_Space_Aerea Merotto_Space_Aerea

di Michele Pizzillo

Potrebbe essere anche un po’ complesso inquadrare una figura come quella di Graziano Merotto che da mezzo secolo si dedica anima e corpo alla valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.

E, quindi, definirlo artigiano del vino? Che lui forse preferisce di più. Però, non si può dimenticare che è il viticoltore che ha introdotto un modo nuovo di fare Prosecco Superiore grazie alla Cuvée del Fondatore, ottenuta con una doppia maturazione dell’uva Glera in vigneto, che la rende quasi appassita, e una rifermentazione di 6 mesi in autoclave. Fino all’ultima idea, una gift card per regalare una Sparkling Experience. Andiamo per ordine, per avere la giusta inquadratura di un personaggio che vuole al centro della scena il Prosecco Superiore e lo straordinario scenario delle colline ricamate di vigneti al servizio di Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, che sono così pregiate da essere tutelate dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

(Vista aerea della cantina e dei vigneti di Merotto)

In questo contesto bisogna collocare Merotto per tutto quello che ha fatto e continua a fare per il Prosecco perché, dice “da cinquant’anni dedico la mia vita al lavoro in vigneto e alla produzione di questo vino. La terra è un’entità viva e i suoi frutti sono doni che l’uomo deve meritare con un tributo quotidiano di fatica, attenzione e rispetto”. E, a questo punto, “sconfiniamo” nella religione, la “religione della terra”, però, in cui il viticoltore trevigiano ha creduto fin dall’inizio e che trova la massima espressione nei vini provenienti da vigneto unico come Castè e Cuvée del Fondatore, che raccolgono premi dappertutto e recensioni entusiastiche sulle guide dei vini. Tant’è vero che pur in un anno da dimenticare, a conclusione delle presentazioni delle guide dei vini, pare che Merotto dopo aver fatto incetta di premi, avrebbe parlato di “vendemmia dorata”. Questa, però, è l’unica omissione che si riscontra sulla retro-etichetta dei suoi vini, dove sono trascritti tutti i dettagli del vigneto (Farra di Soligo), dai mappali all’esposizione, dell’altitudine al numero delle bottiglie prodotte. Se, poi, si va in cantina, si può conoscere tutto di questa azienda perché Merotto è, come si suol dire, un “libro aperto”. Anzi, è lui che invoglia gli appassionati ad andarlo a trovare perché clienti, turisti e winelover possano degustare e godere l’unicità di un territorio fantastico. Per rendere più facile questa esperienza, nel cuore della vigna di Col San Martino, a Farra di Soligo, in provincia di Treviso, è stato creato il “Merotto Space” che è un ambiente interamente dedicato all’accoglienza “per offrire esperienze di pur poesia sensoriale”, dice colui che possiamo indicare come il poeta del Prosecco. Qui, infatti, si organizzano degustazioni guidate di diversi tipi e per ogni esigenza, sia in italiano che in inglese, eventi ed anche vendita dei vini. Nonché percorsi nel territorio per incontrare le origini e il processo che porta il vino dalla vigna alla bottiglia.

(Merotto space)

Adesso c’è la novità che il vino impara del turismo e, così, la Cantine di Col San Martino ha predisposto la Gift Card a tema vino per chi vuole regalare una Sparkling Experience, con l’obiettivo per fare scoprire le eccellenze del territorio e offrire un attimo di spensieratezza da vivere quando e come si vuole. Anche in questo Merotto anticipa i tempi, e imparando dal turismo, ha pensato a buoni regalo per ogni esigenza di budget (da 12, 20 o 30 euro), che prevedono visita guidata alla cantina storica, seguita da una degustazione o da un tour tra i vigneti, oppure di scegliere i propri preferiti dalla selezione di vini dell’azienda. Un’idea originale per gli appassionati di vino, ma anche per chi desidera scoprire le meraviglie di un territorio, quello delle colline del Prosecco Superiore, famoso nel mondo per il suo vino ma anche per i panorami di rara bellezza.  I buoni regalo sono validi per un anno dalla data di emissione, non sono rimborsabili e sono utilizzabili in un’unica soluzione.

Questi i tre Prosecco degustati.

Valdobbiadene Prosecco superiore Docg Cuvée del Fondatore Graziano Merotto Rive Col San Martino brut millesimato 2019

Elegante già dal colore giallo brillante quasi dorato e dal perlage fittissimo. Poi c’è l’accattivante complesso olfattivo con note di frutta bianca e di erbe aromatiche che sembrano essere abbracciate dagli aromi di agrumi che formano un bouquet estremamente seducente. Tutta questa eleganza e seduzione si ritrovano in bocca, con in più una freschezza, sapidità e acidità in perfetto equilibrio che ne fanno un vino austero che berresti in continuazione e con la possibilità di poterlo abbinare a molte pietanze.

Valdobbiadene Prosecco superiore Doc brut integral millesimato 2019

Per questo Prosecco le uve Glera arrivano da uno vigneto storico di Col San Martino che ha superato i 40 anni. E’ un vino di grande eleganza a partire dal colore giallo paglierino con riflessi cristallini, la spuma brillante a grana sottile e un perlage fine e persistente. Il profumo è fresco, con spiccate note di frutti a pasta bianca. Al palato è schioppettando, sapido, fresco e asciutto e con un complesso e armonico che precede un retrogusto che sintetizza la tensione gustativa iniziale.

Valdobbiadene Prosecco superiore Docg Castè extra dry millesimato 2019

Il vigneto Castè si estende su 2,32 ettari, a Col San Martino, ad un’altitudine di 270 metri sul livello del mare. E’ un vino di grande eleganza, con un bellissimo colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, spuma brillante e densa e perlage a trama fine e persistente. Intenso il bouquet con una spiccata e fragrante aromaticità di mela e pera, seguita da sentori floreali di glicine e acacia. In bocca è polposo e fresco, note che anticipano una bella fusione tra sapidità, acidità e morbidezza. Retrogusto lungo e persistente, di grande eleganza con nitidi richiami di mela matura. Di questo millesimo sono state prodotte 25.622 bottiglie da 0,75 l. e 653 grandi formati tra Magnum 1,5 litri e Jeroboam 3 litri.

Merotto
Piazza Rovere, 16
Frazione Col San Martino – Farra di Soligo (Tv)
T. 0438 989000
www.merotto.it
merotto@merotto.it