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L'azienda

La cantina Ferrari anticipa la vendemmia, Marcello Lunelli: “Costretti dal gran caldo”

28 Agosto 2015
Marcello_Lunelli Marcello_Lunelli


(Marcello Lunelli)

di Giovanna Moldenhauer

A Ravina, alle porte di Trento, da poco tempo è iniziata la raccolta delle uve che porterà a creare la gamma degli spumanti Ferrari dal primo Ferrari Brut al blasonato Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, ai vini bianchi Villa Margon e Pietragrande, al rosso Maso Montalto delle Tenute Lunelli (che rappresentano il 5% dell’intera gamma produttiva). 


(Villa Margon)

“Inizia la vendemmia – dichiara Marcello Lunelli, vice presidente e responsabile tecnico del gruppo, – come sempre con entusiasmo, pur nelle difficoltà del gran caldo che ha creato qualche problema di stress idrico e di maturazione. I vigneti di montagna anche quest’anno faranno la differenza, a dimostrazione che il Trentino si conferma terra d’elezione per la produzione di uve base spumante, anche e soprattutto in annate estreme e sfidanti; sarà poi il successivo lavoro in cantina di selezione che saprà esaltare le caratteristiche delle uve Chardonnay e Pinot Nero che sono alla base di tutti i nostri Trentodoc”.

Dopo una primavera equilibrata, il periodo estivo con temperature molto alte, decisamente al di sopra dei valori medi stagionali, con punte anche di 40 gradi a Trento, ha determinato un anticipo della vendemmia di oltre una settimana rispetto alla media. La scelta lungimirante che ha portato le Cantine Ferrari a convertire al biologico tutti i vigneti di proprietà e a selezionare solo terreni di media e alta quota anche quest’anno si è dimostrata determinante per assicurare la buona qualità delle uve Chardonnay e Pinot Nero alla base di tutti gli spumanti metodo classico Ferrari; la forte escursione termica tra il giorno e la notte dei vigneti di montagna ha, infatti, aiutato la maturazione dei grappoli contrastando il gran caldo delle ultime settimane e limitando l’abbassamento dell’acidità totale, mantenendo così stabile il delicato equilibrio con la componente zuccherina.


(Una veduta dei vigneti Ferrari)

La prima parte della vendemmia è stata prevalentemente di Chardonnay con alcune partite di Pinot Nero vinificato poi in bianco per le basi spumante. “Abbiamo scelto di raccogliere nei primi giorni – commenta Marcello Lunelli – solo quelle parti di vigneto dove i grappoli erano maturi con un buon equilibrio tra acidità e zuccheri. Le uve erano sane con una qualità tra buona e molto buona”. Le precipitazioni dello scorso fine settimana hanno portato a un’interruzione di qualche giorno della raccolta delle uve, a temperature più basse che hanno permesso alle restanti parti di vigneto di raggiungere un grado di maturazione ottimale. Da oggi riparte la vendemmia sia per le basi spumante che per i vini fermi bianchi e rossi.


(L'interno della cantina Ferrari)

Il 20% delle uve ottenuto dai vigneti di proprietà fornisce le uve per i millesimati delle Cantine Ferrari dal Perlé, Perlé Rosé e Perlé Nero alla Riserva Lunelli, al Giulio Ferrari. Anche nei vigneti dei conferenti, le cui uve costituiscono l’ottanta per cento della vendemmia, coltivati sotto la diretta supervisione degli agronomi Ferrari si sono ottenuti buoni risultati grazie al lavoro eseguito con criteri di sostenibilità.