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L'azienda

Il merluzzo dell’Alaska arriva in Italia: lo inscatola un’azienda di Erice

16 Dicembre 2014
Merluzzo_nino_di_castiglione Merluzzo_nino_di_castiglione

Il primo merluzzo in scatola distribuito in Italia porta la firma di un’azienda siciliana. La Nino Castiglione di Erice, in provincia di Trapani, nota per la sua produzione di tonno, da oggi inscatola e vende anche il pregiato pollack (o pollok) d’Alaska, un merluzzo noto per le sue qualità organolettiche. 

Meno grasso del merluzzo dell’Atlantico, è ricco di nutrienti, povero di grassi, carboidrati e colesterolo ed ha invece un significativo apporto di proteine. I suoi punti di forza sono l’alto contenuto di omega 3 e il fatto che provenga da una pesca sostenibile certificata che garantisce il rispetto dell’ecosistema marino grazie a metodi di pesca che riducono la cattura accidentale di altre specie. 

“Sul mercato italiano non esisteva questo prodotto in scatola – racconta Filippo Amodeo, responsabile marketing dell’azienda – così abbiamo cominciato a ragionare sulla possibilità di realizzarlo noi con una materia prima sceltissima che ci arriva direttamente da nostri fornitori esclusivi”.
Il merluzzo in scatola si aggiunge dunque alla gamma dei prodotti pronti al consumo che la Nino Castigliane ha già sul mercato ed ha superato egregiamente i primi test di vendita. “Il prodotto è andato bene negli hard discount – spiega il responsabile marketing – ma adesso pensiamo di commercializzarlo con marchio San Cusumano che è il nostro top di gamma per la grande distribuzione. Questa scelta è dettata dal fatto che si tratta davvero di un prodotto di prima scelta. Noi infatti vendiamo merluzzo d’Alaska che arriva veramente solo dall’Alaska”. 

Il pollak è uno dei pesci più abbondanti che ci siano al mondo e vive sia nell'Oceano Pacifico che nel mare di Bering nel golfo dell'Alaska, ma proprio quest’ultimo pare essere il più rinomato. Ha un gusto e una texture delicate, una carne bianca e morbida oltre ad alti valori nutrizionali che lo rendono particolarmente indicato nell’alimentazione di bambini e anziani. 

“In collaborazione con le facoltà di Biologia e Chimica dell’Università di Palermo – dice Filippo Amodeo – abbiamo fatto fare uno studio per capire quali fossero i reali valori nutrizionali del prodotto, quindi abbiamo chiesto una valutazione sugli omega 3 ed è risultato che su 100 grammi del nostro merluzzo in scatola – che sgocciolato diventa 74 grammi – c’è la razione giornaliera consigliata degli acidi grassi”. Una confezione, allo scaffale, costa circa due euro.  

C.M.