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L'evento

Le annate storiche dei migliori vini italiani: a Milano c’è “Vintage”

24 Maggio 2016
Marisa_Allegrini Marisa_Allegrini


(Marilisa Allegrini)

Quasi 240 grandi vini proposti in degustazione da 41 cantine: un evento eccezionale. E, oltretutto, con la denominazione le “Cinque giornate di Milano” che evocano un episodio storico, nel 1848, per Milano e per l’Italia intera a quei tempi ancora alla ricerca dell’Unità nazionale. 

Infatti, la grande degustazione in programma a Milano, da oggi martedì 24, dalle ore 16 alle ore 22, è veramente un avvenimento da fare tremare i polsi, visto che in un “colpo solo”, operatori del settore e semplici appassionati, hanno sotto mano il meglio dell’Italia del vino, oltre che poter seguire l’evoluzione di molti di questi vini, visto che per ogni annata sono indicate le uve utilizzate per la produzione.


(Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere)

Un evento del genere, presso un altro luogo simbolo di Milano, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” (via San Vittore 21), poteva organizzarlo solo una storica rivista specializzata nella diffusione della cultura del vino, Civiltà del Bere che, così, ha creato un’occasioni di assaggio ai massimi livelli, attorno a tematiche importanti: i vini più premiati, gli autoctoni italiani e, ora, le grandi annate. “Siamo particolarmente orgogliosi d’aver riunito questa straordinaria compagnia di etichette, tra leggende e nuovi classici, proposti in diverse annate. Benvenuti sulla nave del tempo. Confronteremo insieme espressioni diverse di ciascun vino: lo vedremo crescere, evolvere, cambiare. Tutto in un pomeriggio”, commenta Alessandro Torcoli, direttore della rivista.


(Tutte le Doc e le Docg italiane)

Che, prosegue: “Il tempo è il fattore più importante nella valutazione del vino di pregio: l’emozione di un assaggio eccellente si può infatti dilatare negli anni e avvolge il vino di un fascino unico. Pochi frutti della natura hanno questa capacità di evolvere, di migliorare, di invecchiare nobilmente. E se il clima, il suolo, la natura, la storia e le scelte dell’uomo costituiscono la magia del terroir, è il tempo che arricchisce il vino della sua terza, incredibile, dimensione”.
La grande degustazione è stata denominata Vintage. Nome appropriato perché fra i vini in degustazioni ci sono alcuni “nati” nel secolo scorso.
Diamo anche qualche informazione a chi vorrà partecipare a questo evento. Il luogo l’abbiamo citato. I costi del biglietto sono 30 euro, ridotto a 15 a sommelier e operatori di settore (per usufruire della riduzione è necessario esibire all’ingresso business card o tessera associativa in corso di validità) per il walk-around tasting; i biglietti, acquistabili direttamente all’ingresso, danno la possibilità di partecipare a una delle verticali guidate. Per ogni tipo di informazione si può fare riferimento ad Agnese Pellucci (tel. 02.76.11.03.03 eventi@civiltadelbere.com).

Di seguiti, i vini in degustazione.
PIEMONTE
Marchesi di Barolo con Barolo Cannubi Docg 2011 e 1999; Barolo Sarmassa Docg 2011 e 1999; Barolo riserva Docg 2009 e 1990.
Pio Cesare con Barbaresco Docg 2012 e 2010; Barolo Docg 2012, 2006, 2004.
Tenuta Santa Caterina con Arlandino, Grignolino d’Asti Doc  2014, 2012 e 2010; Setecàpita, Barbera d’Asti Superiore Docg 2012, 2010 e 2009.
Tenute Sella con Porfidi, Bramaterra Doc  2009 e 2005; San Sebastiano allo Zoppo, Lessona Doc 2009 e 2006; Omaggio a Quintino Sella, Lessona Doc 2008 e 2006.

LOMBARDIA
Nino Negri con Le Tense, Valtellina superiore Sassella Docg 2013 e 1999; Vigneto Fracia, Valtellina Superiore Docg 2013 e 2005; 5 Stelle, Sforzato di Valtellina Docg 2011 e 2005.

TRENTINO
Cantine Ferrari con Ferrari Perlè, Trentodoc 2006 e 2000; Ferrari Perlè Nero, Trentodoc  2008 e 2005; Ferrari Perlè Rosè, Trentodoc  2007 e 2004.
Bossi Fedrigotti con Fojaneghe, Vigneti delle Dolomiti Rosso Igt  2011 e 2007.

VENETO
Allegrini con La Grola, Veronese Igt  2013, 2001; Amarone della Valpolicella classico Docg 2011; Amarone della Valpolicella Classico Doc 2003; La Poja, Veronese Igt 2010 e 2000.
Bertani Domains con Sereole, Soave Doc  2015, 2009 e 2005; Amarone della Valpolicella classico Doc 2008, 2005 e 1998.
Livon con Braide Alte, Venezia Giulia Bianco Igt  2014, 2007 e 2000; TiareBlù, Rosso delle Venezie Igt  2013, 2007 e 1996.
Masi Agricola con Costasera, Amarone della Valpolicella Classico Docg  2011 e 1997.
Serego Alighieri, con Vaio Armaron, Amarone della Valpolicella Classico Docg2011 e 1997.
Santa Sofia con  Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 e 1995; Montegradella, Valpolicella Classico Superiore Doc  2011 e 2002. Recioto della Valpolicella Classico Doc  2009 e 2001.
Tommasi con Valpolicella Classico Superiore Doc  2014, 2011 e 2004; Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011, 2007 e 2003.
Zymê con From Black to White, Veneto Bianco Igp  2015 e 2012; Valpolicella Classico Superiore Dop  2012 e 2006; Kairos, Veneto Rosso Igp 2011 e 2005.
 
TOSCANA
La Braccesca con Bramasole, Syrah Cortona Doc  2010 e 2006.
Cecchi con Villa Cerna, Chianti Classico Riserva Docg  2012 e 2007; Coevo, Toscana Igt 2011 e 2009. Fèlsina con Rancia, Chianti Classico Riserva Docg  2011, 2009 e 2005; Fontalloro, Toscana Igt  2011, 2009 e 2004.
Fontodi con Flaccianello della Pieve, Colli della Toscana Centrale Igt  2012, 2010 e 2001; Vigna del Sorbo, Chianti Classico Gran Selezione Docg 2012 e 2010; Chianti Classico Riserva Docg 1999.
Lamole di Lamole con Chianti Classico Docg 2013 e 1997 (Sangiovese 100%); Etichetta Blu, Chianti Classico Docg 2012 e 1997; Chianti Classico Riserva Docg 2011 e 1997.
Le Macchiole con Messorio, Toscana Igt 2012, 2009, 2006 e 2000.
Monteverro con Tinata, Toscana Igt 2010, 2009 e 2008; Toscana Igt 2013, 2010 e 2009.
Rocca delle Macìe con Riserva di Fizzano, Chianti Classico Gran Selezione Docg  2012, 2011 e1998; Roccato, Toscana Igt  2011, 2010 e 2003.
Tenuta di Trinoro con Le Cupole, Toscana Rosso Igt 2013 e  2000; Toscana Rosso Igt 2013 e 2001. Tenuta San Guido con Sassicaia, Bolgheri Sassicaia Doc  2013 e 2009; Tenuta San Guido – Guidalberto, Toscana Igt  2013 e 2011.
Tenuta Sette Ponti con Crognolo, Toscana rosso Igt 2014e 2003; Oreno, Toscana rosso Igt 2013 e 2003.
 
UMBRIA
Castello della Sala con Muffato della Sala, Umbria Igt 2010 e 2006.
Tenuta Alzatura con Montefalco Sagrantino Docg2010 e 2005.
 
MARCHE
Umani Ronchi con Plenio, Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Docg 2013 e 1999; Cùmaro, Conero Riserva Docg  2011 e 2001; Pèlago, Marche Rosso Igt 2011 e 1997.
Velenosi con Pecorino Offida Docg  2015 e 2014; Ludi, Offida Rosso Docg  2012 e 2011; Roggio del Filare, Rosso Piceno Superiore Doc 2012 e 2011.
 
LAZIO
Falesco con Ferentano, Lazio Bianco Igp 2013, 2011 e 2006; Montiano, Lazio rosso Igp 2013, 2010 e 2006.
Abruzzo:
Masciarelli con Castello di Semivicoli, Trebbiano d’Abruzzo Doc 2011 e 2004; Marina Cvetic, Merlot Terre Aquilane Igt  2010 e 2006; Villa Gemma, Montepulciano d’Abruzzo Doc 2007 e 1999. Campania:
Feudi di San Gregorio con Pietracalda, Fiano di Avellino Docg 2015 e 2009; Serpico, Aglianico Irpinia Doc 2011 e 2009; Taurasi Docg  2011 e 2007.
Mastroberardino con Fiano di Avellino Docg 2015 e 2009; Greco di Tufo Docg 2011 e 2007; Radici, Taurasi Riserva Docg 2009 e 1998.

PUGLIA
Agricole Vallone con Graticciaia, Salento rosso Igp  2011 e 1996; Vigna Castello, Salento rosso Igp  2011 e 2007; Vigna Flaminio, Brindisi riserva Dop  2011 e 2007.
Gianfranco Fino con Es, Primitivo di Manduria Doc 2014, 2013 e 2012.
Tormaresca con Bocca di Lupo, Castel del Monte Doc 2011 e 2004.
Cantine San Marzano con Sessantanni, Primitivo di Manduria Dop 2012, 2009 e 2006; F, Negroamaro Salento Igp 2012, 2008 e 2007.
Torrevento con Ottagono, Nero di Troia Castel del Monte Riserva Docg2013 e 2011; Vigna Pedale, Castel del Monte Rosso Riserva Docg 2012, 2003 e 1997.
 
SICILIA
Baglio di Pianetto con Ficiligno, Sicilia Doc 2015, 2011  e 2003; Cembali, Sicilia Doc 2012, 2010 e 2007.
Donnafugata con Vigna di Gabri, Sicilia bianco Doc 2014; Contessa Entellina Doc 2009 e 2006; Mille e Una Notte, Sicilia rosso Igt  2011; Ben Ryé, Passito di Pantelleria Doc 2012 e 2008.
Planeta con Chardonnay Menfi Doc  2014; Chardonnay Sicilia Igt 2008 e 1997; Santa Cecilia, Noto Doc 2011.
Tasca d’Almerita con Nozze d’Oro, Contea di Sclafani Doc  2014 e 2006; Il Tascante, Sicilia Doc 2012 e 2008; Vigna San Francesco, Cabernet Sauvignon Contea di Sclafani Doc  2012 e 2004.
Tenuta di Trinoro – Passopisciaro con Passopisciaro – Passorosso, Terre Siciliane Igt  2013; Passopisciaro, Terre Siciliane Igt, 2009.
 
SARDEGNA
Cantina Santadi con Terre Brune, Carignano del Sulcis Superiore Doc 2012 e 1997; Rocca Rubia, Carignano del Sulcis Riserva Doc  2013 e 2004; Latinia, vino da uve stramature 2010 e 2005.
Sella & Mosca con Terre Bianche Cuvée 161, Alghero Doc 2015 e 2012; Marchese di Villamarina, Alghero Doc  2010 e 2004; Anghelu Ruju, Alghero Liquoroso Riserva Doc 2004 e 1979.
Agripunica  con Barrua, Isola dei Nuraghi Igt 2012 e 2011; Tenuta San Leonardo Vigneti delle Dolomiti Igt  2010, 2000 e1996; Villa Gresti, Vigneti delle Dolomiti Igt 2010, 2006 e 2001.

Michele Pizzillo