Sicilia en Primeur 2025 si conferma un importante momento di sintesi e riflessione sulla produzione vinicola dell’isola. Durante l’evento sono stati degustati 303 vini, offrendo un quadro ampio e rappresentativo delle attuali tendenze produttive: 20 spumanti, 16 rosati, 113 bianchi, 142 rossi e 12 vini dolci. Il dato più evidente emerso dai migliori assaggi riguarda l’impatto climatico delle ultime annate. Il calore crescente – cifra stilistica sempre più presente anche in territori e vitigni tradizionalmente associati alla freschezza – si riflette oggi anche nei rossi da Frappato o nei vini, bianchi e rossi, dell’Etna. Una condizione che pone interrogativi, ma anche conferme. Infatti, proprio in questo contesto climatico sfidante, si distingue la capacità dei produttori più esperti. Coloro che sanno leggere l’annata con sensibilità enologica riescono a tradurre il calore in espressioni autentiche e coerenti, domando gli eccessi e conservando eleganza, equilibrio e riconoscibilità territoriale nei loro vini. La degustazione ha quindi restituito un’istantanea complessa ma stimolante: una Sicilia vitivinicola in trasformazione, che affronta le mutate condizioni climatiche non con uniformità, ma con intelligenza e diversificazione stilistica. La qualità, come sempre, si riconosce nella capacità di adattamento.
Sicilia en Primeur 2025, ecco alcuni dei nostri migliori assaggi

I NOSTRI MIGLIORI ASSAGGI
Vini bianchi
Etna Bianco Superiore Contrada Rinazzo 2023 – Benanti
Naso intenso di anice, fiori gialli e un tenue tocco mielato. Sorso molto fresco, snello, sapido e persistente. Molto buono, ma giovanissimo, potrà sorprenderci durante la sua evoluzione.
Etna Bianco Ante 2021 – I Custodi delle Vigne dell’Etna
Profuma di agrumi e mela cotogna, accompagnati da una nota salmastra. In bocca è scattante, vivo, verticale, salino e lunghissimo.
Etna Bianco Contrada Sciaranuova 2022 – Tenuta Tascante-Tasca d’Almerita
E’ fine all’olfatto con sntori di mela verde, fiori gialli freschi e erbe aromatiche con la nepitella in evidenza. Sorso preciso, agile, dotato della giusta struttura e intensamente minerale.
Sicilia Grillo Pasiperduti 2024 – Donnafugata
Naso delicato di melone bianco, pesca, fiori ed erbe di campo. Al palato si distingue per la freschezza e per la coerenza con l’olfatto, offrendo un sorso equilibrato e facile da bere.
Sicilia Bianco Viafrancia 2023 – Baglio di Pianetto
Frutta matura e erbe aromatiche caratterizzano un profilo olfattivo che fa da preludio ad un assaggio pieno, intenso, avvolgente e molto persistente. Un bianco deciso.
Catarratto Masso 2023 – Feudo Montoni
Ampio, mentolato, elegante, definito nei profumi, regala un assaggio piacevole dall’inizio alla fine, mostrandosi completo e territoriale. Davvero ottimo.
Sicilia Doc Grillo Lalùci 2024 – Baglio del cristo di Campobello
Sentori di frutta esotica, pesca bianca, salvia e gelsomino precedono un sorso freschissimo e pieno nel gusto che viene rinforzato da un retronaso nel quale è preponderante la parte fruttata.
Etna Bianco 2024 – Graci
Pulito, lineare, sia nei profumi di ginestra, frutta a polpa bianca, erbe aromatiche e iodio, sia in un palato tanto fresco quanto ben calibrato nella consistenza. Un “super” classico.
Vini rossi
Vittoria Frappato Vigna Biddine Sottana 2024 – Valle dell’Acate
E’ elegante e profondo nei profumi di fragola, ribes rosso e, più in secondo piano, petali di rosa, affiancati da una punta speziata. Sorso snello, lineare e provvisto di tannini fitti che comunque si mantengono abbastanza garbati. Chiude lungo tra la frutta e il sale.
Etna Rosso San Lorenzo Piano delle Colombe 2022 – Girolamo Russo
Perentorio, mostra forza, complessità, incisività e potenziale evolutivo. Si sente la ricchezza dell’annata calda, ma c’è anche una viva freschezza e tanto, tanto altro. Lo seguiremo negli anni. Standing ovation
Etna Rosso Arcuria Sopra il Pozzo 2020 – Graci
L’eleganza pura delinea un naso nel quale è l’armonia a dominare in un insieme che, quasi assumendo le sembianze di un ossimoro, riesce ad essere complesso e essenziale nello stesso tempo. Segue un palato setoso di esemplare qualità tannica. Standing ovation
Etna Rosso Barbagalli 2020 – Pietradolce
Rischiamo di sembrare ripetitivi, ma la vigna Barbagalli ci regala sempre un grande rosso, annata dopo annata, al di là dell’andamento climatico che contribuisce a delineare le caratteristiche, ma non sembra scalfire la grandezza indiscussa di questo rosso. Standing ovation
Etna Rosso Contrada Monte Ilice 2022 – Barone di Villagrande
Maturo nel frutto e intensamente affumicato, in bocca è fresco, teso, rifinito nella tessitura e lunghissimo e sapido in chiusura. Un rosso affascinante.
Sicilia Nocera 2023 – Planeta
Un frutto rosso maturo, contornato da piacevoli note mentolate è il suo eloquente biglietto da visita. Decisamente fruttato e intenso nel gusto il sorso, che presenta tannini compatti e un finale giocato tra la frutta scura e una coda balsamica.
Schietto Nero d’Avola 2016 – Dei Principi di Spadafora
Grande personalità per questo Nero d’Avola che sa di frutta rossa, prugna e macchia mediterranea. E’ fresco, ben articolato, composto nei tannini, marino e lungo. Sembra quasi non sentire il passare degli anni. Un assaggio che racconta l’unicità del territorio di origine.
Sicilia Nero d’Avola Vigna Sultana 2022 – Feudo Maccari
Vivo nell’acidità, intenso e maturo nei profumi, è un concentrato dell’estremo sud est della Sicilia. Il palato è animato da grande forza che non fa leva sul volume, ma sull’energia. Davvero ben fatto.
Noto Doppiozeta 2021 – Zisola
Fine, intensamente marino nella sua componente iodata e nitido nei sentori fruttati, ci conferma un trend stilistico che va sempre più verso l’eleganza, senza però trascurare la ricchezza del territorio.