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L'evento

Campania Stories torna in una location d’eccezione: appuntamento a Paestum

27 Agosto 2020
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“Dopo un periodo di paura e di grandi incertezze, in cui abbiamo lasciato i sogni chiusi nel cassetto per un po’, abbiamo deciso che non potevamo cedere e che Campania Stories doveva restare una certezza”.

Così parlano Diana Cataldo, Serena Valeriani e Massimo Iannaccone di Miriade & Partners, organizzatori di Campania Stories, con un format rivisto alla luce delle restrizioni in vigore, “ma senza tradire mai e poi mai il suo spirito – proseguono – l’idea su cui si basa, la passione che ci anima, quella per la Campania del vino. Abbiamo scelto un luogo iconico, un simbolo della Campania e della sua unicità nel mondo, Paestum con i suoi scavi archeologici. Anche in quest’anno difficile Campania Stories doveva essere insieme alle aziende, al loro fianco. Insieme lavoriamo e lavoreremo per recuperare il terreno perduto, per contrastare le conseguenze che la pandemia ha avuto sui mercati. Una strada che parte dalle eccellenze e dalla storia di una terra speciale agli occhi del mondo”. “Campania Stories” è il primo evento dedicato alla stampa specializzata nazionale ed internazionale ad essere programmato ed organizzato nel post-emergenza e a svolgersi in presenza. Un format rinnovato per dare modo ai giornalisti italiani, europei ed oltreoceano di degustare le nuove annate dei vini della regione, ma anche di scoprire i territori attraverso visite ed iniziative.

Dall’1 al 4 settembre 2020, dunque, si terrà la nuova edizione della rassegna promossa da Miriade & Partners e dalle circa 80 aziende partecipanti, in collaborazione con Ais Campania e con il sostegno della Regione Campania. Ad accogliere i giornalisti saranno il Mec Paestum Hotel e l’Hotel Cerere, entrambi situati a Paestum, uno dei luoghi più ricchi di fascino e di storia d’Italia e del mondo. Una location esclusiva, dunque, ospiterà il primo evento di settore italiano dalla ripresa, nel cuore dell’antica città della Magna Grecia. Focus sulla stampa italiana ed europea, che sarà in Cilento per prendere parte ai tasting e alle visite alle aziende e ai territori, mentre per i giornalisti d’oltreoceano sono stati organizzati groupage appositi per dare modo alle più importanti testate internazionali di degustare le nuove annate delle principali denominazioni regionali, superando le difficoltà logistiche dovute alla delicata congiuntura che si sta vivendo a livello globale. Un’edizione decisamente speciale, dunque, con l’importante obiettivo di rilanciare la promozione del vino campano nel mondo.

Il programma prevede tasting tecnici per l’assaggio dei vini delle aziende partecipanti da parte della stampa, tour su tutto il territorio regionale per visitare le cantine ed incontrare i produttori, iniziative per dare la possibilità alla stampa di apprezzare il volto più autentico della Campania, in un dialogo inedito tra il patrimonio artistico-storico-naturalistico della regione e il vino. Non mancherà infatti la tappa al meraviglioso Parco Archeologico di Paestum, gioiello archeologico italiano e patrimonio Unesco, che si aggiunge agli altri simboli della Campania nel mondo che hanno finora ospitato la rassegna: il Museo Diocesano Complesso Monumentale Donnaregina, la Reggia di Caserta e la Costiera Amalfitana, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per l’indiscussa bellezza ed unicità del suo paesaggio naturale. L’ultimo giorno, venerdì 4 settembre, si terrà il tradizionale momento dedicato agli operatori di settore di tutta Italia, “Campania Stories Day”, con la possibilità di degustare i vini proposti in assaggio dalle aziende partecipanti (3 fasce orarie disponibili: dalle ore 14,30 alle 16,30, dalle 17,30 alle 19,30, dalle 20,30 alle 22,30 – info e prenotazioni, 329 9606793; 392 0059528; staff@miriadeweb.it).

Interessanti ed inediti i nuovi contenuti tecnici realizzati in occasione dell’edizione 2020: la pubblicazione realizzata annualmente conterrà infatti importanti aggiornamenti sui dati di produzione e di filiera, nonché sulla valutazione delle annate dei vini bianchi e rossi dell’ultimo ventennio. Per ogni millesimo una valutazione in ventesimi, relativa alla media qualitativa e al potenziale evolutivo generale, accompagnata da parole-chiave riconducibili allo specifico carattere climatico ed espressivo, oltre ad indicazioni sulle finestre di consumo consigliabili per ciascuna annata.

Circa 80 le aziende partecipanti all’edizione 2020 di Campania Stories. Per la provincia di Avellino: Amarano, Antico Castello, Bambinuto, Barbot Stefania, Bellaria, Borgodangelo, Canonico e Santoli, Cantine dell’Angelo, Colli di Lapio, Contrade di Taurasi, De Gaeta, Delite, Di Marzo, Di Meo, Di Prisco, Donnachiara, Ferrara Benito, Feudi di San Gregorio, I Capitani, I Favati, Il Cancelliere, Le Masciare, Nativ, Passo delle Tortore, Perillo, Pietracupa, Regina Collis, Rocca del Principe, Tecce Luigi, Tenuta Cavalier Pepe, Tenuta del Meriggio, Tenuta Sarno 1860, Tenuta Scuotto, Tenuta di Pietrafusa, Terre D’Aione, Traerte, Vesevo, Vigne Guadagno, Villa Diamante, Villa Raiano. Per la provincia di Benevento: Fontanavecchia, Fattoria Ciabrelli, Iannella Antonio, La Guardiense, La Rivolta, Monserrato 1973, Mustilli, Rossovermiglio, Terre Stregate. Per la provincia di Caserta: Alois, Cantina di Lisandro, Galardi, Sclavia, Villa Matilde Avallone. Per la provincia di Napoli: Agnanum, Astroni, Bosco de’ Medici, Cantine del Mare, Casa Setaro, Contrada Salandra, La Sibilla, Martusciello Salvatore, Sorrentino, Villa Dora. Per la provincia di Salerno: Albamarina, Cantine Barone, Cuomo Marisa, Famiglia Pagano, Lenza Viticoltori, Lunarossa, Marino, Montevetrano, Polito Viticoltori, Sammarco Ettore, San Salvatore 1988, Tempa di Zoè, Tenuta Cobellis, Vuolo Mila.

C.d.G.