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L'evento

Vino e salute, “sfatiamo i falsi miti”: il simposio di Assoenologi con esperti internazionali

09 Gennaio 2023
Riccardo Cotarella - ph Vincenzo Ganci Riccardo Cotarella - ph Vincenzo Ganci

“Vino e salute, tra alimentazione e benessere”: questo il titolo del simposio di Assoenologi che si terrà a Napoli il 13 e 14 gennaio all’hotel Royal Continental.

Un argomento di stretta attualità quello voluto da Assoenologi, la connessione tra salute e alcol, soprattutto dopo le decisioni dell’Organizzazione mondiale della sanità di equiparare il vino al tabacco in termini di pericolosità per la salute umana. Interverranno esperti italiani e stranieri per fare chiarezza sul rapporto tra il vino e i diversi aspetti della sfera legata alla salute. La decisione dell’Oms non è piaciuta agli operatori del settore, non solo perché rischia di compromettere una parte decisamente importate del made in Italy, ma soprattutto perché potrebbe di creare danni a quello che viene considerato un patrimonio della tradizione culturale e gastronomica italiana. Sul tavolo, anzi sui vari tavoli organizzati nel corso della due giorni, Assoenologi ha deciso di chiarire i “falsi miti”, ponendo piuttosto l’accento sulla cultura, la storia, la cura del territorio, valori che ruotano intorno al mondo del “nettare di Bacco”, tenendo sempre presente il concetto del “consumo moderato”. Oltre al presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e al presidente dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) Luigi Moio, interverranno specialisti cardiologi, neurologi, medici dietologi, nutrizionisti, giornalisti; tra gli altri, Luc Djoussè, direttore di ricerca del Dipartimento di Medicina della Harvard Medical School; Vincenzo Montemurro, cardiologo, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Cardiologia; Giorgio Calabrese, medico dietologo, Presidente Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Rosario Iannacchero, neurologo e presidente Società Italiana Studio Stroke; Francesco Cognetti, presidente Confederazione Oncologi Cardiologi ed Ematologi; la giornalista Rosanna Lambertucci, da sempre attenta ai temi della salute; il vicedirettore Tg La7, Andrea Pancani.

Assoenologi ha deciso di farsi capofila di un movimento mondiale che contrasterà con ogni mezzo i falsi miti sul mondo del vino. Il programma prevede alle ore 16 del primo giorno, il 13 gennaio, l’apertura dei lavori, moderati dal giornalista Rai Guido Barlozzetti, con i messaggi del ministro della Salute Orazio Schillaci e del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e gli interventi del presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del presidente della Sezione Campania di Assoenologi Roberto Di Meo e del presidente dell’Organizzazione Internazionale della vigna e del vino (Oiv) Luigi Moio. Seguiranno le seguenti relazioni:Luc Djoussè, direttore di ricerca del Dipartimento di medicina della Harvard Medical School, “Consumo di alcol e rischio di infarto dopo la diagnosi di insufficienza cardiaca: ci sono differenze tra assunzione di vino e di superalcolici?”; Vincenzo Montemurro, cardiologo, membro del consiglio direttivo della Società italiana di Cardiologia, “Vino: antico e moderno rimedio cardioprotettivo e antivirale”; Pierre-Louis Teissedre, presidente della Commissione sicurezza e salute dell’Oiv, ”Vino e salute: studi e raccomandazioni dell’Oiv”; Giorgio Calabrese, medico dietologo, presidente del Comitato nazionale della sicurezza alimentare del Ministero della Salute, “Bere vino durante i pasti è associato a un minor rischio di diabete di tipo due”; Rosario Iannacchero, neurologo, presidente della Società Italiana Studio Stroke, “Bacco, Eros e Thanatos: il vino come ci protegge?”; Poi una tavola rotonda condotta da Andrea Pancani, vice direttore del Tg La7, con la giornalista e conduttrice Rosanna Lambertucci, il titolare del ristorante Don Alfonso 1890 Alfonso Iaccarino, il presidente della Confederazione Oncologi Cardiologi ed Ematologi Francesco Cognetti, il giornalista Paolo Massobrio e lo specialista in scienza dell’alimentazione Michele Scognamilio.

Il secondo giorno, sabato 14 gennaio, a partire dalle 8,30, prenderanno la parola i seguenti relatori, moderati sempre dal giornalista Guido Barlozzetti: Marco Deriu, docente di Bioingegneria al Politecnico di Torino, “L’intelligenza artificiale per predire il profilo organolettico e il rapporto tra gusto ed effetti sulla salute”; Massimo Marchino, direttore del Servizio sanitario di Orvieto, “Tra bere non problematico e bere problematico”; Savina Nodari, cardiologa, docente dell’Università di Brescia, “Antiossidanti, cuore e donna”; Michele Scognamiglio, specialista in Scienza dell’alimentazione, in Biochimica e patologia clinica, “Molecole bioattive del vino e salute umana”; Vittorio Cino, direttore di Federvini, “The Beating Cancer Plan dell’Unione Europea”; Nicola Tinelli, coordinatore Ufficio Politico Uiv, “Etichetta del vino: dagli ingredienti agli health warning”; Luciano Pignataro, giornalista, “Metodo Cilento: i cinque segreti dei centenari”. Seguirà la tavola rotonda conclusiva, condotta da Andrea Pancani vicedirettore Tg La7, con Marco Deriu, Massimo Marchino, Savina Nodari, Luciano Pignataro e Giorgio Calabrese. Infine intervento di chiusura del presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella.

C.d.G.