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L'iniziativa

A Milano torna “Autoctono si nasce”: ecco le cantine partecipanti

24 Gennaio 2023
ph Vincenzo Ganci - Migi Press ph Vincenzo Ganci - Migi Press

di Michele Pizzillo

Un appuntamento originale ideato dall’Associazione Go Wine, fondata ad Alba, per far conoscere la ricchezza e la diversità del vigneto italiano, torna a Milano per la quindicesima edizione.

Infatti, il 26 gennaio, nei saloni dell’Hotel Melià, è in programma “Autoctono si nasce …” con 70 cantine provenienti da tutta Italia che presenteranno e racconteranno 75 vitigni che hanno fornito le uve per la produzione dei vini che proporranno in degustazione. Che sono l’Aglianico per Basilicata e Campania; Albana, Lambrusco Grasparossa, Sangiovese (Emilia Romagna); Albarossa, Arneis, Barbera, Brachetto, Chatus, Dolcetto, Erbaluce, Grignolino, Moscato di Canelli, Nebbiolo, Ruchè, Uvalino, Vespolina (Piemonte); Ancellotta, Croatina, Lambrusco Salamino, Uva Mornasca (Lombardia); Asprinio, Casavecchia, Falangina, Fiano, Greco, Pallagrello bianco e nero, Piedirosso, Ripoli-Fenile-Ginestra (Campania); Biancame, Canaiolo Nero, Sangiovese, Verdicchio (Marche); Bombino Bianco (Lazio e Puglia); Bovale, Cannonau, Monica, Nieddera, Vermentino, Vernaccia (Sardegna); Catarratto, Frappato, Grillo, Inzolia, Nero d’Avola, Perricone (Sicilia); Cesanese, Malvasia del Lazio (Lazio); Corvina, Garganega, Oseleta, Trebbiano di Soave (Veneto); Friulano, Malvasia Istriana, Piculit Neri, Pignolo, Refosco dal Peduncolo rosso, Ribolla Gialla, Schioppettino, Sciaglin, Ucelut (Friuli); Lagrein, Schiava (Alto Adige); Malvasia Nera, Minutolo, Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Verdeca (Puglia); Marzemino (Trentino); Montepulciano, Pecorino (Abruzzo); Pecorello (Calabria); Pecorino, Trebbiano (Abruzzo); Perricone (Sicilia); Sangiovese (Toscana); Schiava (Alto Adige).

Leggendo questo elenco, si intuisce che il tour ideato tre lustri fa da Go Wine permette di valorizzare anche gli autoctoni rari e da scoprire e – come si potrà vedere a Milano -, spesso legati ad una sola cantina o a pochissimi viticoltori. A questo punto si potrebbe dire che fra aziende storiche, realtà emergenti e piccole realtà – secondo Go Wine -, agli appassionati di vino si propone una sorta di viticoltura di territorio riguardante, però, tutta l’Italia. E, quindi, un modo per celebrare la cultura del vino italiano e il rapporto tra vino e territorio, oltretutto tema caro alla community di Go Wine. Che con questo evento, oltre ad avviare l’apertura dell’attività del nuovo annoi, Go Wine festeggia il ventesimo anniversario della sua presenza a Milano, dove dal 2003, con cadenza mensile, propone appuntamenti di degustazione che coinvolgono i molti soci, enoappassionati e i professionisti del settore che seguono l’attività. E lo fa privilegiando la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio. Infatti, al banco d’assaggio presso l’Hotel Melià, ci sarà una selezione di molte cantine italiane direttamente presenti e un’enoteca completerà il panorama della degustazione. Le cantine presenti sono per il Piemonte Bricco Maiolica, Cascina Langairolo, Cascina Munesteu, La Masera, La Tribuleira, Mancinelli Stefano, Montalbera, Monteruello, Prediomagno; Emilia Romagna Cantina di Cesena; per la Sicilia Cantina Horus, Caruso e Minini, Rocche della Sala; per il Lazio Cantine Le Macchie; per l’Alto Adige Cantina Produttori Bolzano; per la Lombardia Cantina Sociale di Quistello, Cascina Gnocco, Le Strie; per la Campania Caputo 1890, Della Valle Jappelli; per l’Abruzzo Citra; per la Sardegna Contini, per la Basilicata D’Angelo; per il Trentino De Tarczal; per la Puglia Felline, Masseria L’Astore; per le Marche Fiorini, Montecappone, Tenuta Piano di Rustano; per il Friuli Il Roncal, I Vini di Emilio Bulfon, Marinig; per il Veneto Tenuta Sant’Antonio, Vicentini, Zymé.

Poi ci sarà “Piccole Vigne del Piemonte” con 7 cantine: Casetta Carlo, Castello di Uviglie, Ceste, Luca Ferrarsi, I Dof Mati, Diego Pressenda e Torraccia del Piantavigna. Ed, infine, Albugnano 549 Vignaioli Albugnno doc, la francese Maison Champagne Fiogene Tissier & Fils e, nell’enoteca, la possibilità di degustare i vini di 19 azienda che sono:
Alessandro di Camporeale (Sicilia bianco Catarratto Benedè 2021, Monreale Catarratto Vigna di Mandranova 2020, Sicilia bianco Grillo Vigna di Mandranova 2021);
Cantina del Mandrolisai di Sorgono (Mandrolisai Rosso Kent’Annos 2021, Mandrolisai Rosso Superiore Kent’Annos 2019, Isola dei Nuraghi Igt Bovale Omphalos 2020);
Cantina Enzo Mecella di Fabriano (Verdicchio di Matelica Riserva 2020); Cantine Paolo Leo di San Donaci (Valle d’Itria Igp Verdeca di Alture 2020, Salento Igp Malvasia Nera Moramora 2021, Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2021); Cascina Castlet di Costigliole d’Asti (Barbera d’Asti Superiore Litina 2019, Barbera d’Asti Superiore Passum 2017, Monferrato Rosso Uceline 2015); Consorzio Club del Buttafuoco Storico di Canneto Pavese (Buttafuoco I Vignaioli del Buttafuoco Storico 2017); Marisa Cuomo di Furore (Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2020, Costa d’Amalfi Ravello Rosso Riserva 2018, Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva 2018); Fontanavecchia di Torrecuso (Falanghina del Sannio 2021, Sannio Fiano 2021);
Il Feuduccio di Santa Maria D’orni di Orsogna (Colline Teatine Igt Pecorino Feuduccio 2021, Cerasuolo d’Abruzzo Feuduccio 2021, Montepulciano d’Abruzzo Ursonia 2016);
I Vignai del Casavecchia di Pontelatone (Terre del Volturno Igp Pallagrello Bianco macerato 23 settimane 2021, Casavecchia di Pontelatone Prea 2018); L’Olivella di Frascati (Lazio Igt Bianco Bombino 2021, Lazio Igt Rosso Cesanese Maggiore 2020, Lazio Igt Rosso 40/60 2021); Mauro Vini di Dronero (Nebbiolo di Dronero Drôné 2020); Opera 02 di Castelvetro di Modena (Brut Lambrusco Grasparossa di Modena Opera); Scubla Roberto di Premariacco (Colli Orientali del Friuli Friulano 2021, Colli Orientali del Friuli Malvasia Lo Speziale 2021, Colli Orientali del Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso 2019); Stanig di Prepotto (Colli Orientali del Friuli Friulano 2020, Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla 2020, Colli Orientali del Friuli Schioppettino di Prepotto 2018); Tenuta Bossi Marchesi Gondi di Pontassieve (Chianti Rufina Riserva Pian dei Sorbi 2018, Colli della Toscana Centrale Ser Amerigo 2012);
Tenuta Iuzzolini di Cirò Marina (Calabria Igt Bianco Prima Fila 2021 (da uve pecorello); Vetrère di Taranto (Minutolo Crè 2021, Primitivo Riserva Barone Pazzo 2019, Negroamaro Riserva Lago della Pergola 2018); Villa Simone di Monte Porzio Catone (Frascati Superiore Villa dei Preti 2021, Lazio Igt Malvasia 2020, Lazio Igt Cesanese 2020).

Due i turni di degustazione. Dalle 16 alle 18 c’è la degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale). Dalle 18 alle 22, apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati. Per prenotare scrivere a stampa.eventi@gowinet.it o compilare il form sul sito www.gowinet.it/evento/autoctono-si-nasce-milano-26-gennaio-2023/