Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

Le Morette e l’amore per la Turbiana: “Sostenibilità e i progetti di beneficenza”

02 Gennaio 2023
Il collegamento Il collegamento

di Marco Sciarrini

Interessante video-degustazione con l’azienda agricola Le Morette di Valerio Zenato con una delle denominazioni più apprezzate all’estero che in Italia, il Lugana.

Le Morette rappresenta oggi una delle realtà più importanti della zona di produzione del Lugana Doc con la sua sede a San Benedetto di Lugana, tra il Lago di Garda e dal Laghetto del Frassino. Ed è proprio da questo specchio d’acqua che Gino Zenato ha pensato di dare il nome Le Morette all’azienda, facendo riferimento, guarda caso proprio alla natura e ad una particolare specie protetta di Germano Reale che nidifica nel laghetto del Frassino. I terreni di questa zona hanno preso origine dall’azione di trasporto del ghiacciaio del Garda e sono caratterizzati da una stratificazione di argilla compatta di natura calcarea e marnosa. Un territorio argilloso con elevata salinità dovuta alle sedimentazioni minerali, unito al microclima mite del lago, consentono una produzione vinicola di qualità. L’azienda non nasce come cantina. Circa 60 anni fa con Gino Zenato che avvia un vivaio per la produzione di barbatelle destinate alla viticoltura e, successivamente, solo come abbinata all’attività vivaistica, inizia la produzione vitivinicola. Nel 1981 subentra nella gestione dell’attività il figlio Valerio e la produzione vinicola diventa l’attività principale con l’intenzione di concentrarsi sulla qualità. A Valerio nel corso del tempo si affiancano i figli Fabio e Paolo, la terza generazione.

(La bottaia)

L’azienda di 35 ettari divisa in tre tenute ha visto nel 2013 l’inaugurazione della nuova sede. La passione del fondatore per il vivaio è servita a sviluppare una profonda conoscenza del vitigno Turbiana e del territorio. Grande l’attenzione per la sostenibilità. Infatti la cantina è pressoché autosufficiente per la produzione di energia elettrica, grazie alla dotazione dell’impianto fotovoltaico di 92 chilowatt di tipo integrato con caratteristiche di innovazione architettonica, ovvero con moduli integrati nella costruzione e non applicati successivamente come pannelli. Anche l’impianto di riscaldamento dello stabile attinge dall’energia fotovoltaica, grazie all’utilizzo di pompe di calore che massimizzano la loro efficienza energetica. Stessa attenzione in vigna dove ha scelto soluzioni per un’agricoltura sostenibile, privilegiando quei processi naturali che consentono di preservare la “risorsa ambiente”, con grande attenzione all’utilizzo dell’acqua, favorendo le fioriture e il proliferare di numerose specie di insetti utili per l’ecosistema vigneto, mantenendone la biodiversità di flora e fauna.

(La cantina)

L’attenzione della famiglia Zenato non si limita solo alla sostenibilità in cantina. ma si arricchisce anche con un progetto che si chiama “Diritto all’acqua in Etiopia” con il quale attraverso una limited edition del Lugana Doc Mandolara, si sostiene un Gruppo Missioni Africa. A realizzare l’etichetta l’artista vicentino Giakomo che ha donato una sua opera a questo scopo: l’illustrazione gioca con i colori, giallo, arancio, rosso e azzurro in diverse gradazioni e raffigura in maniera stilizzata un rubinetto, accompagnato da una grossa goccia. Il ricavato della vendita delle mille bottiglie numerate verrà devoluto al “Villaggio della Speranza”, clinica di riabilitazione pediatrica nella periferia di Gassa Chare, insediamento situato nella regione del Dawro Konta, a circa 500 chilometri di distanza dalla capitale Addis Abeba, che si occupa di accogliere bambini rimasti orfani di madre alla nascita, denutriti e/o disabili da 0 a 3 anni. Il centro, che attualmente non dispone di acqua potabile, attinge a un pozzo stagionale o la acquista e stocca in cisterne per far fronte alle quotidiane esigenze, ma in condizioni igieniche precarie. La limited edition del Lugana Doc Mandolara, sarà in vendita al prezzo speciale di 11 euro in cantina e nello shop online.

(I vini degustati)

La degustazione ha visto tre vini dell’Azienda:

Lugana Benedictus Doc 2021
Turbiana 100%. Proveniente dal vigneto aziendale storico vigna unica di 46 anni, allevato a Guyot. Ottenuto da una particolare selezione delle uve tra le più mature, dopo la raccolta, sostano per un giorno a contatto con il mosto, a temperatura controllata, spremitura soffice e vinificazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, 16° C, dopo breve macerazione, 6 mesi in tonneaux di rovere per una parte del vino. Colore giallo paglierino con accennate sfumature dorate, al naso delicate note di frutta esotica, e di fiori d’acacia ed accennate sensazioni di spezie, al palato fresco, sostenuto da un’importante mineralità, con ottima persistenza gusto-olfattiva.

Lugana Mandolara Doc 2021
Turbiana 100%. Allevato a Guyot modificato a doppio archetto. Vendemmia manuale, vinificazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, 16° C, segue affinamento “sur lie”, affinamento di almeno un mese in bottiglia. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso note di fiori bianchi e fruttato con sensazioni fresche agrumate con pompelmo e mandarino e di frutta bianca, note erbacee di erbe aromatiche, al palato intensa freschezza sulle note fruttate, armonico con tipici sentori mandorlati nel finale, caratteristici del vitigno, con persistenza sapida.

Lugana Doc Riserva 2019
Turbiana 100%. Allevate a Guyot modificato a doppio archetto nel vigneto aziendale più vecchio, con tenore in argilla più elevato, superiore al 40 %. Vendemmia manuale e vinificazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, 18° C, dopo una breve macerazione. Fermentazione condotta da lieviti indigeni, sosta lunga “sur lie”, almeno 12 mesi. Una piccola porzione del vino affina per breve periodo in botti di rovere da 500 litri, segue affinamento in bottiglia almeno 12 mesi. Colore quasi dorato, al naso complesso fruttato di pesche gialle e agrume, frutta secca e mele cotogne, alcuni risvolti erbe officinali di timo e maggiorana al palato sorso pieno e strutturato con bella freschezza salina e sulle note fruttate. Di grande capacità di invecchiamento.