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La curiosità

Arance rosse più piccole, ma sempre buone. “Guardate l’origine, non la pezzatura”

07 Dicembre 2020

Tra qualche giorno si comincia. E le arance rosse quest’anno saranno un po’ più piccole del solito. “Ma non per questo meno buone”, spiega Renato Maugeri, produttore e responsabile del comparto agrumi di Confagricoltura Catania.

Si parte con la raccolta delle arance rosse, in due province siciliane, Catania e Siracusa e in misura minore in provincia di Enna. Si stimano circa 50 mila ettari. Buona parte dell’Isola, nel suo versante orientale, è interessata da questo frutto. Unico nel suo genere, l’arancia cosiddetta pigmentata, per quanto si declini ormai in tre varietà e una moltitudine di cloni, rimane infatti un esclusivo frutto siciliano praticamente senza eguali al mondo. Tra pochi giorni quindi comincia il raccolto. Si parte con la varietà Tarocco Ippolito, Sant’Alfio, e qualche altra, sempre della famiglia dei Tarocco. E dalle parti di Catania già si comincia a spiegare come potrà essere l’annata. Aggiunge Maugeri: “È stata un’estate siccitosa anche da queste parti e la carenza di acqua ha determinato la maturazione di arance rosse dalle pezzature più piccole del solito. Ma è solo un fatto di immagine. Il frutto è buono. E anzi dico ai consumatori: quando comprate arance guardate l’origine, è più importante della grandezza”.

Maugeri va oltre. “Credo che se anche la Regione Siciliana, attraverso il suo assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, spiegasse che un’arancia più piccola non compromette la bontà e la qualità sarebbe molto importante”. Maugeri è un produttore che fa parte del consorzio dell’Arancia Rossa Igp, oggi presieduto da Giovanni Selvaggi. Con quest’ultimo faremo il punto in un altro articolo per raccontare le previsioni sul raccolto che sta per partire, sull’andamento commerciale e sulle prospettive del consorzio.

C.d.G.