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L'azienda

Cantina Tedeschi, un nuovo capitolo tra storia e sperimentazione

29 Aprile 2025
La famiglia Tedeschi La famiglia Tedeschi

Spesso, nelle cronache che riguardano il movimento vitivinicolo italiano, le critiche ricorrenti riguardano la mancanza di innovazione, sia sotto l’aspetto enologico che sotto quello della comunicazione. Non è certo questo il caso della Cantina Tedeschi, che per comunicare le sue novità ha ospitato la stampa nazionale con una cena placée all’interno della Biblioteca Capitolare di Verona, per raccontare il nuovo corso dell’azienda e tutto il suo rebranding. La famiglia Tedeschi è da sempre un punto di riferimento nella produzione della Valpolicella, forte di una storia secolare fatta di competenza e passione, legata alla produzione dei grandi vini rossi della zona. Con questa iniziativa, ribadisce la propria inclinazione alla sperimentazione e all’esplorazione di nuovi orizzonti enologici.

Nel corso della serata è stato presentato il nuovo vino Ga.Ry, un nuovo bianco della Cantina Tedeschi: un inedito Igt Veneto Bianco da uve Garganega, Riesling e Chardonnay. Una proposta fresca, elegante e sorprendentemente contemporanea, che racconta la voglia di innovare restando fedeli allo stile e alla visione dell’azienda. Insieme a questa novità “bianchista” della famiglia Tedeschi, è stato presentato anche il rebranding del Valpolicella Superiore Nicalò, uno dei vini cardine della produzione. Il vino si presenta ora con un’immagine più fresca e coerente con la nuova identità aziendale, capace di esprimere con ancora maggiore forza la personalità del territorio e delle sue uve, valorizzandone il carattere distintivo ed esaltandone la personalità.

“Con questa nuova etichetta vogliamo portare nel calice una rappresentazione nuova e contemporanea del nostro lavoro, dimostrando come l’arte vinicola della Valpolicella possa evolversi senza perdere il legame con le proprie radici. Il nostro obiettivo è raccontare il continuo dialogo tra passato e presente, tra l’esperienza tramandata e la capacità di innovare con sensibilità e rispetto per la terra – spiega Riccardo Tedeschi, alla guida dell’azienda insieme alle sorelle Antonietta e Sabrina – La scelta di lavorare su questi vitigni è originale e inusuale per un’azienda come la nostra, ma è una sfida stimolante che ci sta dando grandi soddisfazioni: GA.RY è un vino di carattere, che promette grandi sorprese anche negli anni a venire”.

Il nuovo posizionamento si fonda su un’idea chiave: il vino come espressione del sapere. Tedeschi è un produttore ma anche un interprete della Valpolicella, che crede nel profondo legame tra la saggezza acquisita nel tempo e la cultura scientifica che guarda al futuro. Sabrina Tedeschi, alla guida dell’azienda insieme ai fratelli Antonietta e Riccardo, sottolinea l’importanza di questo cambiamento: “Il rebranding rappresenta per noi un passaggio fondamentale. Non si tratta solo del restyling del logo o di una nuova immagine, ma di una presa di coscienza ancora più forte della nostra identità. È il modo con cui scegliamo di raccontarci al mondo, di spiegare che per noi fare vino significa studiare, capire e custodire una terra che ci parla ogni giorno. Con questa nuova veste, vogliamo condividere la nostra visione e il nostro impegno, portando ovunque non solo un prodotto, ma l’essenza del nostro lavoro e della nostra ricerca”.

La nuova immagine si presenta con un logo rivisitato – evoluzione del marchio storico – e una veste grafica che coniuga estetica classica e sensibilità contemporanea. Le tonalità calde del crema e del bordeaux accompagnano un’identità visiva pensata per esprimere eleganza, forza espressiva e continuità con l’eredità familiare. In questo contesto prende vita il nuovo claim dell’azienda: “Dediti alla conoscenza”. Una dichiarazione che sintetizza un approccio scientifico rivolto allo studio e alla sperimentazione, alimentato anche dalla collaborazione con l’Università di Verona e con l’Università La Sapienza di Roma e che sottolinea l’impegno di Tedeschi nel restituire un’interpretazione autentica del proprio territorio ed esserne ambasciatore.

LA DEGUSTAZIONE

Ga.Ry Igt Veneto Bianco
Uvaggio 84% Garganega10% Chardonnay 6% Riesling. La chiusura è in tappo a vite. Il nome rappresenta le iniziali della GArganega, e Riesling e la y dello ChardonnaY. Suolo argilloso di origine vulcanica, con età del vigneto di 30 anni (età media), ed allevamento a Pergola.Pressatura decantazione statica, fermentazione alcolica di 6 giorni a 18°-20°. Chiarificazione e stabilizzazione in tank, segue 8 mesi di affinamento in bottiglia. Colore giallo paglierino con riflessi verdi, al naso fruttato con frutta bianca e gialla matura, note floreali di muschio bianco e speziate balsamiche, al palato fresco sapido di elegante struttura, tornano le sensazioni fruttate olfattive che accompagnano un lungo e persistente finale

Nicalò Valpolicella Doc Superiore 2022
Il nome del vino rinominato Nicalò (al posto di Capitel Nicalò) vino storico dedicato a un avo della famiglia, Niccolò. Corvina 35%, Corvinone 35%, Rondinella 20%, altre varietà locali 10%. Allevato sulle colline moreniche della Valpolicella. Vigneti di 20 anni di età. Il cambiamento con il precedente è la mancanza di appassimento prima della fermentazione alcolica. Matura in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi segue affinamento in bottiglia 6 mesi. Colore rubino, al naso fruttato con frutta fresca matura, frutti di bosco, prugna, fragola, mirtillo, note floreali di violetta e speziatura dolce, al palato fresco, sapido, grande richiamo di beva, tannino fine ben integrato, finale lungamente persistente sulle note fresche fruttate.