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L'azienda

L’olio tra Nebrodi e Madonie: piccolo è bello (e buono): “La riscoperta del Crastu”

20 Marzo 2018
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(Marianna Turrisi)

di Manuela Zanni

Continua la crescita costante del comparto oleario siciliano che vede negli ultimi anni l'ascesa di tante piccole realtà a conduzione familiare destinate a far parlare. 

Tra queste, al confine tra Nebrodi e Madonie, troviamo l'Azienda Agricola Turrisi, storica realtà produttiva situata nel territorio di San Mauro Castelverde in provincia di Palermo. Al timone dell'azienda Marianna Turrisi, giovane imprenditrice determinata e appassionata, che da sempre ha riservato alla coltivazione dell'ulivo un ruolo di grande rilievo. Puntare all'agricoltura biologica e ad una produzione attenta alla qualità del prodotto e del processo nel pieno rispetto dell'ambiente e del paesaggio sembrano essere i semplici quanto fondamentali princìpi della filosofia aziendale voluta da questa produttrice dell'oro verde.  L'azienda si estende su circa 120 ettari di terreno di cui 27 ettari coltivati ad uliveto, ad un altezza di circa 400 metri sopra il livello del mare, su cui sorgono oltre 3.000 alberi d'ulivo secolari.

L'olio prodotto è il risultato della sapiente combinazione di 3 cultivar: Giarraffa, Nocellara del Belice e Crastu, quest'ultima varietà autoctona delle Madonie. Il colore è di un bel verde intenso tendente al giallo oro, il profumo fruttato d'oliva appena spremuta ed una composizione aromatica ricca con lievi note di piccante e amaro che  indicano la genuinità e la qualità di  alimento puro e sano  ideale per esaltare tutti i piatti tipici della cucina mediterranea.