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L'evento

A Napoli il “Pizza Village”: fino all’11 settembre degustazioni al Lungomare Caracciolo

06 Settembre 2016
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(Claudio Sebillo, Gino Serbillo e Antimo Caputo)

di Michele Pizzillo

Sono almeno  quattro i motivi che invogliano a fare un salto a Napoli da oggi e fino all’11 settembre. Il fascino di Napoli, è ovvio; il lungomare Caracciolo, che abbraccia il Golfo di Napoli, per completare il quadretto cittadino; alcune decine di pizzaioli; e, soprattutto, sua maestà la pizza. 

Questi, oltre ad essere i motivi che giustificano un’immersione nella più schietta napoletanità, sono anche gli ingredienti di “Pizza Village”, l’evento internazionale in cui musica, cabaret, animazione e laboratori, focalizzano l’attenzione sulla vera ed unica protagonista: la pizza, appunto. Hanno sottolineato a Milano, nella pizzeria di Gino Sorbillo, l’animatore della manifestazione, quest’anno alla sesta edizione, Claudio Sebillo, il mugnaio Antimo Caputo e lo stesso Sorbillo, nel presentate una kermesse unica che, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Ministero delle Politiche Agricole, solo nel 2015 ha ospitato un pubblico nazionale e internazionale conteggiato in oltre 600 mila presenze che ha affollato un villaggio lungo 1.300 metri, con 23.500 posti a sedere, dove ogni anno le mani sapienti dei maestri pizzaioli delle 50 pizzerie più antiche di Napoli, sfornano oltre 100 mila pizze.
Dal 6 all’11 settembre, insomma, il lungomare Caracciolo si trasforma in un grande palco ad accesso gratuito, dove artisti di calibro nazionale e internazionale si susseguiranno in un ricco calendario di appuntamenti, concerti, spettacoli comici e grande intrattenimento a cui si aggiungerà il XV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, un concorso riservato solo ai pizzaiuoli – che siano proprietari o meno di pizzeria -, che registra la partecipazione di oltre 600 pizzaiuoli provenienti da 40 Paesi.


(Gino Sorbillo)

Ogni anno, poi, ci sono sempre delle novità. Quella, grande, dell’edizione 2016 è rappresentata da “NPV Experience”: appuntamenti di gusto e intrattenimento pensati per grandi e piccini amanti della pizza napoletana. Poi c’è la “NPV Preview”: come per la moda, da oggi anche la pizza avrà un vero e proprio momento di presentazione, un’occasione per conoscere tutte le tendenze e novità che troveremo nelle pizzerie in Italia e nel mondo. Un’area esclusiva, riservata ai top Player Mondiali della pizza che presenteranno le pizze che troveremo nei menù autunno/inverno 2016/17 delle loro pizzerie, tracciando, di fatto mode e trend che segneranno il futuro della pizza. Quattro serate di vero e proprio spettacolo grazie alla partecipazione, tra gli altri di Gino Sorbillo, Enzo Coccia, Pasqualino Rossi, Renato Bosco, Simone Lombardi, Salvatore Salvo, Davide Civitiello che insieme a Salvatore Lionello, Carlo Sammarco, Roberto Barone, Marco Quintilli, Emanuele Crocella, Teresa Iorio, Gennaro Russo, Diego Viola, Errico Porzio, Pasquale Makishima, Valentino Libro, Ferdinando De Giulio, Antonio Faccetti, Simone Fortunato e Vincenzo Capuano, a “Casa RossoPomodoro” daranno lezioni di come preparate un’ottima pizza.

Mentre “NPV Pizza Class” sarà un luogo in cui gli appassionati possono scoprire i segreti della vera pizza napoletana e contribuire ad un’importante azione di beneficenza. Ogni sera, due celebri Maestri dell’arte bianca, insegneranno a 48 aspiranti pizzaioli, i segreti per preparare, anche nel forno di casa, un’ottima pizza partenopea. Il contributo per partecipare è di 20€ e saranno interamente devoluti all’Associazione Un Cuore per Amico Onlus che sostiene le famiglie con bambini affetti da cardiopatia congenita.

Senza dimenticare le parole d’ordine come divertimento e sana alimentazione. Che poi sono gli ingredienti degli appuntamenti che animeranno l’area dedicata ai bambini: un laboratorio che insegnerà in modo divertente la storia della Pizza Napoletana e il concetto di corretta alimentazione. Inoltre i “piccoli apprendisti” potranno assistere ad una vera lezione di pizza con un Maestro Pizzaiuolo che, partendo dall’acqua e dalla farina, condurrà i giovani allievi fino alla cottura della pizza, in uno speciale forno a legna ad altezza bambino.

A Napoli Pizza Village sarà possibile firmare la petizione a sostegno della candidatura dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come Patrimonio dell’UNESCO. Un’iniziativa voluta dal Pizza Village che ha preso il via in occasione dell’edizione 2014 in partnership con la Fondazione Univerde, l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e Coldiretti. Obiettivo dei promotori è valorizzare l’arte dei pizzaioli napoletani sostenendo sia la filiera agroalimentare campana sia la cultura e le tradizioni partenopee. Ad oggi, grazie anche al contributo delle istituzioni italiane e straniere, di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e della gastronomia d’eccellenza sono state raccolte oltre 1 milione di firme in tutto il mondo: tra gli altri a Napoli hanno già firmato Lidia Bastianich, Bruno Vespa, Claudio Bisio, Renato Pozzetto e Salvatore Cuomo.