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L'evento

Blue Sea Land a Mazara del Vallo. Tutto sul pesce e sulla cultura mediterranea

30 Settembre 2013
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Un incontro tra tanti Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente all’insegna dell’enogastronomia.

Questo ed altro è Blue Sea Land – manifestazione che andrà n scena a Mazara del Vallo dall’11 al 13 ottobre – organizzato nella città siciliana che è il simbolo dell’integrazione tra popoli diversi: Mazara del Vallo, ‘Capitale’ della pesca siciliana, ma anche luogo di grande cultura.

Da qui l’organizzazione di un evento che porta in Sicilia genti del Mediterraneo e del Medio Oriente. Un appuntamento organizzato dalla Regione siciliana, dal Distretto Produttivo della Pesca di Mazara del vallo, dalla Camera di Commercio di Trapani e dall’Osservatorio della pesca nel Mediterraneo. Un’occasione per aggregare i Distretti Produttivi e le filiere agro-ittico-alimentari dell’area mediterranea. Ma anche per aprire quest’area del pianeta ad altre esperienze del mondo. Prova concreta per consolidare le relazioni di cooperazione tra Paesi diversi, ma legati da una radice comune: il Mediterraneo. Il tutto all’insegna del cibo e delle bevande. Enogastronomie a confronto all’insegna della pace e della cooperazione. Un messaggio importante a un Mediterraneo oggi inquieto e a un Medio Oriente oggi attraversato da venti di guerra. La cultura al posto delle armi. Il dialogo per sostituire le incomprensioni.

“I Paesi – leggiamo nel comunicato – che, attraverso le rispettive Ambasciate presenti in Italia, aderiscono sono: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Malta, Libano, Palestina, Iraq, Kurdistan, Turchia, Grecia, Cipro, Albania, Mauritania, Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Senegal, Costa d’Avorio, Angola, Ghana, Etiopia, Madagascar, Mozambico, Capo Verde, Maldive, Qatar, Yemen, Emirati Arabi Uniti, Oman, Giordania e Venezuela”. È prevista, inoltre, la partecipazione di Rappresentanze dell’Unione Europea e di Agenzie Speciali delle Nazioni Unite: UNIDO, UNDP, UNESCO, UNIFIL, FAO, IFAD.

“Blue Sea Land è un palcoscenico occupato da uomini, donne, fanciulli portatori di etnie e culture diverse che cooperano per dar vita ad unico spettacolo: quello dello spirito interculturale che diviene atto concreto”.

Scenario di questo straordinario spettacolo è l’antico centro storico della città di Mazara del Vallo.

Gli arabi con la loro millenaria cultura. Ma anche il Mediterraneo che ‘avvolge’ il porto-canale di Mazara del Vallo, quel mare “che ha contribuito a scrivere la storia della Sicilia che, con le sue molteplici forme architettoniche, la sua storia ed il suo presente è massima espressione del sincretico incontro tra diverse culture”.

“Blue Sea Land è una fiera multiculturale, ove i visitatori avranno modo di interagire, conoscere, assaporare i prodotti esposti provenienti da diversi parti del mondo e, inoltre, partecipare ad incontri seminariali, dibattiti promossi da Enti, Istituzioni ed Organizzazioni del settore agro-itticoalimentare”.

“Blue Sea Land è un laboratorio culturale e scientifico ove saranno approfondite dalle massime istituzioni Regionali, Nazionali, Comunitarie ed Internazionali tematiche volte a individuare possibili soluzioni alle sfide comuni dell’agricoltura, della nutrizione, del benessere e dello sviluppo Sostenibile”.

Si terrà una sezione specifica per la Marine Strategy (Direttiva 2008/56/CE – MSFD) relativa agli aspetti socio-economici. Si terrà anche un’apposita sessione plenaria dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo dedicata al Progetto «Nuove rotte verso la Blue Economy» alla quale parteciperanno le maggiori espressioni istituzionali e scientifiche dell’Unione europea, della FAO e di altre organizzazioni.

La Blue Economy è l’economia della responsabilità, individuale e collettiva, che parte dal mare, dalla Sicilia, ma che non si esaurisce nel mare e con il mare. In tal senso, Blue Sea Land diviene anche contenitore di una serie di attività che ruotano attorno ai temi del mare e della terra.

– Blue Food: ospiterà DISTRETTI IN CUCINA: laboratori eno-gastronomici che promuovono le specialità culinarie delle filiere agro-ittico-alimentari della Sicilia, del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente. Nello specifico, un laboratorio sarà dedicato agli agrumi di Sicilia. Degustazioni prodotti tipici siciliani.

– Blue Workshop: convegni e attività seminariali di carattere tecnico-scientifico, divulgativo, politico e culturale, nel principale incontro è prevista la partecipazione dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca del Bacino Mediterraneo, del mondo Arabo, dell’Africa e del Medioriente allargato.

– Blue Young: partecipazione attiva dei giovani studenti appartenenti a culture ed etnie diverse per conoscersi e scambiarsi idee ed esperienze sulle tematiche legate alla Blue Economy.

– Blue Business (B2B): spazi di incontro tra buyers nazionali ed internazionali di produzioni agroalimentari e ittiche nonché di attrezzature di bordo, impiantistica etc. e gli imprenditori delle filiere produttive partecipanti.

– Blue Technology: presentazione di progetti innovativi, sperimentazioni e relative applicazioni nel settore agro-alimentare promossi da Enti pubblici e privati nell’ambito della Blue Economy.

– Blue Art: raccoglie mostre fotografiche fra cui «il Rancio di Bordo: riflessioni sull’alimentazione in mare nella storia» (a cura della Marina Militare) e rassegne di libri del mare e dell’Agrobioalimentare.

– Blue Security: allestimento di stand, a cura di rappresentanti delle forze militari italiane ed estere che promuoveranno, mediante dimostrazioni pratiche e materiale divulgativo l’educazione alla legalità, la cooperazione tecnica finalizzata alla sicurezza e la tutela ambientale.

– Blue Wine Art: allestimento di ampio spazio teso ad ospitare cantine vinicole ed olii d’eccellenza, entro cui i visitatori avranno modo di degustare le eccellenze agroalimentari.

– Blue Shows: una serie di attrattive ludiche e di intrattenimento per gli oltre 45 mila visitatori della fiera previsti.

Giulio Ambrosetti