Da una parte la sapienza delle donne di Aspra, la borgata marinara di Bagheria in provincia di Palermo, che stenderanno pazienti il pomodoro al sole e dall’altra quella degli chef locali che guideranno le loro brigate in preparazioni ad hoc.
Il lungomare di Aspra, per una intera giornata, martedì 6 settembre, si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto nel quale 15 donne rievocheranno un’antica tradizione siciliana, la preparazione dell’estratto di pomodoro. Sulle antiche tavole di legno, le “maidde”, verrà steso ad essiccare il succo di pomodoro secondo gesti e riti che si tramandano oralmente da generazioni. La manifestazione “Ciauru ri astrattu”, alla seconda edizione, è organizzata dall’associazione culturale bagherese “Anna Varisco” che si occupa di riqualificazione territoriale e coinvolgerà una dozzina tra ristoratori e bar e sedici cantine siciliane.
“Rievocheremo un vecchio rito – spiega la presidente dell’associazione Maria Rosa Mantini – di quando le strade di Bagheria si coloravano di rosso per la preparazione dell’estratto e lo faremo unendo tradizione e innovazione. La tradizione sarà rappresentata dalle 15 donne che prepareranno l’astrattu seguendo tutte le fasi, salatura, essiccazione al sole e la rituale “arriminata” (mescolata) con le mani, mentre l’innovazione sarà data dai piatti che gli chef prepareranno con questo estratto e che saranno poi in degustazione a Villa Sant’Isidoro”.
A completare il quadro, immagini, musiche ed utensili della tradizione contadina che rievocheranno l’atmosfera dei tempi in cui l’estratto si faceva davanti ad ogni uscio. Si comincerà alle 7,30 di mattina con il pomodoro che verrà steso al sole ad essiccare e nel corso della mattinata e fino al pomeriggio si svolgeranno una serie di attività legate alla vela e al mare. Alle 17 è prevista la raccolta dell'astrattu nello “scanaturi” accompagnata dai Tamburinari di Aspra e dal gruppo Castellana Folk.
Alle 19,30 a Villa Sant’Isidoro in via dei Cipressi, sempre ad Aspra, inizieranno i cooking show degli chef dei ristoranti coinvolti capitanati da Toni Lo Coco, de I Pupi di Bagheria – Antica Focacceria, Bitta, Donna Concetta, Donna Luisa, Colapisci, Il Corallo, Kalambaca, Sapore di Mare, Senso Inverso – e a seguire le degustazioni dei piatti preparati.
Ci saranno anche cinque banchi d’assaggio di vini siciliani gestiti da sommelier e divisi per vitigno, Nerello Mascalese, Nero d’Avola, Grillo, Inzolia e Zibibbo.
Il costo di quattro degustazioni complete di vino e cibo sarà di 15 euro (in prevendita 13 euro). Prevista anche l’opzione open a 20 euro (in prevendita 18 euro). I biglietti potranno essere acquistati presso Tyché o al Ristorante Colapisci ad Aspra, all’osteria Donna Luisa di Sant’Elia e al bar Don Gino a Bagheria ed il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
C.M.