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L'evento

La pizza dei popoli del Mediterraneo: una festa all’Expo

22 Giugno 2015
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Il Cluster Bio Mediterraneo ha partecipato alla Festa della pizza di Expo 2015.

Un evento nel quale ogni paese del Cluster ha proposto la propria versione della pizza. Integrazione ed importanza del grano, alimento antichissimo che da sempre accomuna le tradizioni alimentari del Mediterraneo e di tutto il pianeta.

“Ringraziamo la Sicilia per lo splendido lavoro di coordinamento”, ha detto Laura Franciosi, Communication Manager del Padiglione di San Marino.
“Siamo davvero contenti di partecipare a questa esposizione universale – dice Nasr Alaa, Service Provider del Padiglione Libano – in quanto è una grande opportunità per far conoscere la propria cultura a tutto il mondo”.
 
“Siamo orgogliosi di aver partecipato a questa iniziativa, preparando la nostra pizza realizzata con i nostri ingredienti locali”, ha detto Efi Spyropoulos, manager del Padiglione della Grecia.
 
A rappresentare l’Algeria, Madame Ziouche Rachida, esperta gastronomica: “Sono molto fiera di appartenere al Mediterraneo. Noi qui presenti vogliamo tradurre il messaggio di Expo, attraverso questa iniziativa durante la quale abbiamo preparato la nostra pizza tutti insieme. Tra tutti gli ingredienti che abbiamo portato, il più importante è il grano che unisce e nutre l’umanità. Viva il Mediterraneo”.

 

A nome della Tunisia è intervenuto Mondher Mouelhi, rappresentante commerciale del Padiglione tunisino, che ha ringraziato la Regione Siciliana per aver unito i gusti del Mediterraneo in un’unica giornata, durante la quale è riuscito a incontrare i diversi Paesi che fanno parte della famiglia del Mediterraneo.

La presentatrice gastronomica del Padiglione Egitto, Awatif Badaoui, ha ringraziato la Sicilia per aver dato l’opportunità ai Paesi del Mediterraneo di poter cucinare tutti assieme, favorendo l’integrazione tra i vari Paesi all’interno del Cluster.
 
Infine ha preso la parola Vincenzo Russo, professore della libera università di Lingue e Comunicazione della Iulm, sottolineando l’importanza di questa iniziativa come “opportunità di creare vere occasioni di partecipazione e integrazione, sperando ci siano nuove possibilità di salire tutti insieme più spesso su questo palco per mettere in risalto ciò che ci contraddistingue e ciò che ci unisce, valorizzando al meglio le differenze partendo dal cuore comune che ci unisce”. Ha condotto la serata-evento Franco Vescera, instancabile animatore delle scorribande gastronomiche e cultore delle cose buone.

C.d.G.