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L'evento

Prendi tre “super” chef, piatti da leccarsi i baffi e grandi vini: “De Rerum Natura” è servita

24 Agosto 2016
Ristorante_Amare_2 Ristorante_Amare_2


(Il ristorante Amare)

Già il nome dell’evento aveva fatto intuire che sarebbe stata una serata speciale. E così è stato. 

Al ristorante Amare di Sciacca in provincia di Agrigento, c’è il “De Rerum Natura”, organizzato dal Verdura Resort che prende ispirazione dal celebre componimento di Lucrezio, scritto più di duemila anni fa. Ed è stata proprio “la natura” degli ingredienti ad essere protagonista di una cena sold out che ha visto “esibirsi” in cucina gli chef Fulvio Pierangelini con Pino Cuttaia, da La Madia di Licata e Cristiano Tomei, una Stella Michelin al ristorante L’imbuto a Lucca. Il menu, è stato svelato ai commensali solo la sera dell’evento, visto che i tre chef hanno deciso i loro piatti in base ai prodotti freschi acquistati al mercato. Otto portate, ne erano previste sette in realtà, in cui ogni chef ha messo del suo. Ma l’alchimia e la complicità dei tre cuochi è venuta fuori per tutta la cena. Ad abbinare i vini in maniera esemplare e perfetta, ci ha pensato Nando Papa, sommelier del Verdura Resort. I vini scelti da Nando sono stati  Etna Brut Rosè 50 mesi 2011 Terrazze dell’Etna; Cometa 2013 Planeta; Cerasuolo di Vittoria Dorilli 2014 di Planeta; Favinia Passulè 2012 di Firriato
 
Ed ecco i piatti degustati

Nuvola di caprese – Cuttaia: Una leggerissima nuvola di mozzarella dal sapore però delicato ma intenso
 
 
Raviolo di calamaro ripieno di teneruma di cucuzza e bottarga – Cuttaia: sapori molto più decisi e forti, un piatto molto sofisticato dove erano molto presenti i sapori del mare
    

Ravioli all'olio – Tomei: un suo classico che va mangiato intero senza spezzare il raviolo perchè in questo modo si sente in bocca tutta l'esplosione del sapore dell'olio e più leggermente del formaggio che si sciolgono letteralmente in bocca.
 

Risotto con pomodoro e gamberi rossi – Pierangelini: questo risotto viene preparato in modo molto particolare, assolutamente senza l'utilizzo del brodo o del vino, ma viene invece utilizzata l'umidità dei pezzettini di pomodoro fresco che vengono aggiunti man mano durante la cottura del riso. In questo modo il colore del pomodoro diventa il protagonista nel piatto e riesce ad esaltare tutti gli altri sapori del piatto. Sopra il riso una tartare di gambero rosso e ai lati della ricotta
 

Ventresca – Tomei: La ventresca è marinata con la lavanda e estratto di rosmarino, due sapori molto intensi che si sentono subito al primo assaggio del piatto e viene servita con tenerumi – protagonisti in più di un piatto durante questa cena
 

Agnello ai profumi di Sicilia – Pierangelini: L'agnello è sublime, così come tutti i sapori siciliani utilizzati nel cous couse che si inserisce in questo piatto. L’albicocca secca da croccantezza al piatto e le pesche caramellate ne danno la freschezza, esaltando il sapore di questa carne
 

Lucca Sicula – Tomei: Il primo dessert è di Tomei ed è un gelato al fior di latte con tipico finocchietto siciliano adagiato su un Buccellato che è un dolce sia di Lucca (città di Tomei) sia della Sicilia. Da qui il nome del piatto
 

Fichi Caramellati con gelato allo zafferano – Pierangelini: un suo classico, un'esplosione di sapori tutti siciliani

ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA


(Fulvio Pierangelini)


(Anna Graziano, Nando Papa, Marco Truffelli e Francesca Planeta)


(Cristiano Tomei e Paolo Platini)


(Gli chef a fine serata)


(Pino Cuttaia)


(Vito Spalluto e Cristiano Tomei)