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L'evento

Scopriamo i vini vulcanici al “Salina Experience”, tour tra vigneti e vini inaspettati

21 Luglio 2015
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di Francesca Landolina

Nella perla verde delle Eolie che incanta per il suo mare e per i panorami, si vive un’esperienza unica per tutta l’estate e fino ad ottobre: Salina Experience. E per gli amanti dei vini vulcanici non può che essere vissuta. Complice l’azienda Barone di Villagrande sull’Etna, che a Salina produce la Malvasia delle Lipari, e l’esuberanza del sommelier Emanuele Fioretti.  

L’iniziativa nasce infatti proprio dalla loro collaborazione. Da una parte la voglia di un giovane appassionato di vini vulcanici, dall’altra la cantina storica che dall’Etna porta i suoi vini nella vigna di Salina per un incontro vulcanico da assaporare tra le vigne e il mare, in contrada Vallone Casella, immersi nel paesaggio eoliano. Protagonisti dunque la natura, il mare, e soprattutto i vini dall’anima vulcanica.

“L’ intento è regalare – afferma Fioretti – un’esperienza e non solo una degustazione. È un progetto che guarda al futuro e vorrebbe arrivare a comprendere tutti e cinque i sensi. Viene infatti svolto direttamente nei vigneti con la formula del picnic, composto da prodotti autoctoni. La collaborazione con l’azienda Barone di Villagrande ci da la possibilità di far degustare anche i vini dell’Etna e creare un affascinante contrapposizione fra i due terroir: è una degustazione di vulcani, di isole, considerando l’Etna un isola nell’isola”.

Il percorso per arrivare al vigneto passa in mezzo al paese di Santa Marina. Si parte dal porto, con una difficoltà media, salendo più di cinquanta scalini. Arrivati al vigneto, si ha come un sospiro di sollievo, sia per la fine della camminata ma soprattutto per la splendida visuale sul vigneto a strapiombo sul mare. “Arrivati in vigna, la sua conformazione ci fa subito capire la ragione per cui la cantina Barone di Villagrande abbia, circa 25 anni fa, impiantato i propri vigneti di malvasia delle Lipari. Con le sue verdi terrazze e la sua brezza perpetua, è come se fermasse il tempo e attirasse l’attenzione solo su di se, per farsi ammirare. Appena scendiamo notiamo fin da subito, dai primi passi, che non abbiamo a che fare con un suolo qualsiasi, ma ci colpiscono la leggerezza e le sfumature cromatiche delle pietre che stiamo calpestando. Esplosioni vulcaniche gassose han fatto si che il suolo sia composto da piccoli e grandi sassi leggerissimi e porosi, di tutte le sfumature, dal giallo dello zolfo al rosso del ferro. L’aria sembra invece contrastare questa complessità del suolo. Una brezzolina fresca e iodata ci solleva dalle temperature dell’isola, rendendo più gradevole la nostra visita. Insieme allo iodio marino l’aria porta con se i sentori delle innumerevoli specie di piante selvatiche presenti sulle timpe che fanno da cornice al vigneto”.

L’entusiasmo con cui il sommelier racconta l’esperienza è contagioso. Per la degustazione, si parte con l’Etna bianco superiore, passando poi al Salina bianco. I due vulcani danno vita ad un fuoco incrociato di similitudini, caratteristiche e peculiarità che mettono a dura prova anche i palati più insensibili. In abbinamento ai vini, molti assaggi tipici come quello a base di insalata di capperi di Salina. Si prosegue con l’Etna rosso, per tornare con la mente sulle pendici della Montagna, con i suoi castagneti centenari e i suoi frutti rossi dalle fragranze uniche. Dulcis in fundo l’assaggio della Malvasia delle Lipari. Servita leggermente frasca e non fredda, regala al naso profumi balsamici ricordando le piante selvatiche del luogo. “In bocca, con i suoi zuccheri ben bilanciati, stuzzica le papille gustative, innescando una gradevole salivazione del tutto inaspettata. Retrogusto lungo, intenso e decisamente balsamico floreale”. Per completare l’esperienza sensoriale è proposta anche una preparazione yoga, introduttiva alla degustazione, per godere a pieno di tutto ciò che quest’ isola può dare. Già sono tanti i winelover giunti a Salina per vivere l’esperienza. “Molti appassionati del settore enogastronomico, turisti che arrivano dal mare con le barche e stranieri”. Le degustazioni hanno inizio al mattino e proseguono tra camminate, picnic in vigna e pranzi in locali tipici fino alle ore 18.

Per informazioni
Tasting of Salina and Etna area wines Barone di Villagrande in vineyard with Aeolian picnic
Info & reservation
+393459745644
Salina@villagrande.it
http://www.villagrande.it/