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L'iniziativa

Cavoli, broccoli e verze, che passione! “Li porterei con me sullo spazio”

14 Maggio 2016
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Argomento dell’incontro a SanLorenzo Mercato broccoli, cavoli e verze. Il nutrizionista: “Fanno benissimo”

 

Si è parlato di ortaggi appartenenti alla famiglia della brassicaceae, nel corso dello scorso appuntamento con “I cibi della salute”, il format di Cronache di Gusto e del food store SanLorenzo Mercato di Palermo nato per informare i consumatori sulle proprietà nutrizionali degli alimenti che portiamo nelle nostre tavole.

 Al centro del dibattito, broccoli, cavoli e verze. Se ne è parlato in presenza di un produttore siciliano che coltiva solo in biologico, Vito Badaglialacqua dell’azienda agricola Bosco Ficuzza che si trova nel territorio di Cerda, alle falde della catena montuosa delle Madonie e sulle propaggini del Parco, dal cui sistema montuoso prende il nome. 

E sono state moltissime le scoperte emerse durante l’interessante incontro.
“Se potessi portare un solo alimento con me nello spazio, non avrei dubbi: un broccolo o un cavolo”, ha affermato Andrea Busalacchi, nostro collaboratore, esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania. Le ragioni sono molteplici, tante quanti i benefici che possono derivare dal consumo di broccoli e cavoli per la nostra salute.
Il cavolo cappuccio e il cavolo verza per esempio contengono elevate quantità di vitamina C (acido ascorbico) e di B-carotene (retinolo eq. – pro-vitamina A); in merito a questa concentrazione vitaminica e a quella di molti altri antiossidanti (soprattutto sostanze fenoliche), sono considerati alimenti protettivi nei confronti di varie forme tumorali.

Fondamentali per le donne, perché aiutano a regolare le funzioni ormonali e per tale ragioni non possono mancare durante la fase di menopausa.  Inoltre, il sulforafano, contenuto nei broccoli, potrebbe rappresentare un agente terapeutico efficace nella cura del tumore alla prostata.
Ed è proprio questa sostanza che li rende efficaci nella prevenzione e cura di numerose patologie.  “Il sulforafano– ha spiegato Busalacchi – ha dimostrato di possedere proprietà, antinfiammatorie, antibatteriche, ma soprattutto antitumorali”.
Più in generale, sembrerebbe aiutare le cellule a ripulirsi dalle tossine. Utile quindi anche per combattere alcuni inestetismi estetici della pelle e la cellulite.
Ecco perché bisogna approfittare della stagione giusta per fare un bottino di salute. Dall’inverno alla primavera, consumando le diverse varietà che seguono i ritmi della natura.

Ma quanto assumerne e quando? “Basterebbero circa 150 grammi ogni due giorni di cavoli e broccoli, ma attenzione ai metodi di cottura – ha spiegato Busalacchi . Non ha senso bollirli o cuocerli a lungo a vapore, perché si perderebbe le loro proprietà. Il modo migliore è mangiarli crudi oppure scottarli per appena due tre minuti, saltandoli in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva”.
Una sana e creativa dimostrazione di come portarli a tavola, a fine incontro, la offre lo chef Salvo Campagna consulente del food store e titolare del ristorante Secondo Tempo di Termini Imerese. In degustazione ha presentato infatti un’insalata di cavolo cappuccio bianco e rosso, un finto cous cous e una minestra. Perfette le cotture, massima la creatività e accattivanti e colorate le presentazioni.
Per la preparazione ha usato proprio i prodotti di Bosco Ficuzza. “Possiamo considerarci il low cost del biologico – ha affermato il produttore Badaglialacqua -. Abbiamo alti costi di produzione, perché lavoriamo le nostre piante senza aiuti di alcun genere e solo con la manualità, ma i nostri prezzi sono onesti. Bisogna far capire al consumatore che non si fa economia con il cibo. Sappiamo che i nostri prodotti, circa 25 per ciascuna stagione, sono frutti sani di una terra sana”.

C.d.G.