Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Certificazioni e controlli nel mercato globale, un seminario all’Accademia dei Georgofili

14 Novembre 2017
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Il mercato dei prodotti agroalimentari è sempre più un mercato globale e transnazionale, nel quale operano – accanto alle tradizionali fonti ed istituzioni di matrice statale o comunque pubblica – fonti private, autorità regolatrici, norme tecniche, regole applicative, standard di origine privatistica, ma di assai incerta collocazione nella dicotomia pubblico-privato, cogente-volontario, che ha guidato a lungo gli ordinamenti nazionali, con geometria limpida e rassicurante, ma ormai perduta. 

Ai controlli ufficiali, affidati a soggetti pubblici ed articolati secondo i modelli propri del procedimento amministrativo, si sono affiancati in misura crescente certificazioni affidate a soggetti privati operanti secondo logiche di mercato e di concorrenza. In particolare, per quanto attiene alle certificazioni di qualità, siano esse quelle normativamente definite (Dop, Igp, e Stg per prodotti alimentari, Dop e Igp per vini e prodotti alcolici, prodotti biologici, prodotti da agricoltura integrata, altri prodotti di qualità come identificati dal Regolamento dell'Unione europea 1151/2012) o quelle volontarie, il modello uniformemente adottato in Europa è quello della certificazione a titolo oneroso ad opera di organismi previamente iscritti in Registri nazionali, soggetti al controllo di un’Autorità pubblica. A far tempo dal Regolamento CE n. 765 del 2008, l’accreditamento degli organismi di certificazione in ciascuno degli Stati membri è affidato ad un “unico organismo autorizzato da tale Stato a svolgere attività di accreditamento” (per l’Italia: Accredia), e la vigilanza sulla loro attività è affidata all’Icqrf del Mipaaf. 

Ne risulta un sistema complesso, che comporta per le imprese agricole ed alimentari rilevanti oneri organizzativi oltre che economici, ma che nel medesimo tempo consente ai produttori, anche di piccole dimensioni, di presentarsi sui mercati, domestico e globale, offrendo ai consumatori la garanzia di prodotti conformi agli standard di qualità dichiarati. La Giornata di studio organizzata dall’Accademia dei Georgofili per il prossimo 24 novembre (presso la sede di Firenze nelle Logge Uffizi Corti) si propone come occasione di confronto su questi temi secondo una pluralità di prospettive e di esperienze, ed intende esaminare criticità e punti di forza del sistema di certificazione dei prodotti agroalimentari quale concretamente realizzato nel nostro Paese, così da poter formulare proposte condivise per le sfide che la globalizzazione dei mercati pone ai produttori. 

IL PROGRAMMA

  • Ore 10 – Prima Sessione – Ferdinando Albisinni, Globalizzazione e Certificazione tra concorrenza e tutela; Mercato locale e globale e tutela internazionale delle certificazioni di prodotto; Paolo Borghi, Il quadro normativo internazionale; Matteo Ferrari, Esperienze e strumenti di tutela: un’analisi comparativa; Valeria Paganizza, Laura Salvi, Qualità del territorio rurale e qualità dei prodotti; I soggetti pubblici nei processi di certificazione; Filippo Trifiletti, Accredia dopo il Regolamento n. 765/2008; Stefano Vaccari, L’Icqrf dopo la legge sul vino ed i nuovi regolamenti UE; Gli organismi di certificazione tra locale e globale; Luca Sartori, Certificazione, da obbligo di legge a valore aggiunto; Ilio Pasqui, L’esperienza maturata in Toscana e il valore di garanzia delle certificazioni; Giuseppe Liberatore, Organismi di certificazione e Consorzi di tutela; Certificazione, mercato, e sistemi agroalimentari; Giovanni Belletti, Certificazione dell’origine, imprese e sistemi agroalimentari locali; Ivan Malevolti, La percezione del valore della certificazione da parte degli imprenditori; Erminio Monteleone, La valutazione delle proprietà sensoriali nell’ambito della certificazione 
  • Ore 15.30 – Tavola Rotonda (Coordina i lavori Matteo Bernardelli, giornalista). Partecipano: Stefano Vaccari, Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Leonardo Di Gioia, Coordinatore Commissione Politiche Agricole Conferenza delle Regioni e Province Autonome; Albino Russo, Direttore Generale Associazione Nazionale Cooperative Consumatori – Coop; Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc; Luca Giannozzi, Accademico dei Georgofili

È stato invitato a partecipare ai lavori Luca Sani, Presidente XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati