(Luiz Inacio Lula da Silva a Expo)
da Milano, Michele Pizzillo
Giornata mondiale dell’ambiente con lo slogan “Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con cura”.
E, contestualmente ad Expo arriva il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua prima visita al sito, che sollecita una legge antispreco. Dice il Capo dello Stato: “Alcuni progetti di solidarietà stanno dando risultati positivi, serve estenderli con strumenti legislativi: ridurre gli sprechi è un grande impegno per tutti, la cultura dello scarto e del consumo illimitato non si concilia più in alcun modo con lo sviluppo economico”.
E, così, l’Expo torna al tema scelto per l’edizione milanese: “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”. Perché in occasione della ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972, è giusto parlare delle tematiche ambientali e delle sue grandi sfide. Sfide che non sono semplici perché sensibilizzare la collettività a rivedere stili di vita e comportamenti per ridurre lo spreco delle risorse naturali a disposizione, è un compito arduo. Per il semplice motivo che gli interessi di singole persone non sempre rispondo alle esigenze di tutela del bene comune. Ecco perché “Expo Milano 2015” ha messo al centro delle sue iniziative la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile.Ed è proprio dall’esposizione universale deve partire un segnale forte e chiaro: puntare sull’ambiente significa curare il pianeta. Dice il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti: “Tutti i Paesi del mondo devono condividere politiche ambientali serie e non più rinviabili. Alla Cop 21 di Parigi mi aspetto che si raggiunga un accordo virtuoso in tal senso, altrimenti il futuro del pianeta sarà davvero a rischio”.
Adesso tutti guardano alla Conferenza in programma a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi, che dovrebbe rappresentare una tappa decisiva nei negoziati del futuro accordo universale sul clima.
Mentre il direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), Achim Steiner, che ha pure sottoscritto la Carta di Milano, evidenzia che se si continuerà a sfruttare al massimo le risorse naturali, il degrado ambientale è destinato ad aumentare con le immaginabili tensioni sociali che potranno scaturire dalla riduzione di beni di prima necessità come, per esempio, cibo e acqua. Ecco perché “Nutrire il pianeta” è la sfida epocale che l'umanità ha di fronte. Dice Mattarella “Nutrire vuol dire assicurare finalmente il diritto al cibo e all'acqua per tutti gli abitanti della Terra. Ma vuol dire anche restituire alla terra e, dunque, ai nostri figli e alle generazioni successive quell'energia della vita che ogni giorno prendiamo in prestito e che non dobbiamo più consumare rischiando di distruggerla, come purtroppo è accaduto negli ultimi decenni. Oggi la sostenibilità è la condizione stessa della pace, così come la giustizia, la cooperazione, il rispetto dei diritti della persona”.
In occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente è stato reso noto anche il nome delle scuole vincitrici della XXIII edizione del concorso promosso da Green Cross Italia che quest'anno è intitolato “Per un pugno di semi”. A questo concorso di educazione ambientale hanno partecipato più di 30 mila studenti, a dimostrazione che i ragazzi sono attenti all’ambiente, ai metodi di produzione dei cibi, al tema degli sprechi. A raccontarcelo è il video “Sos Pianeta Terra” della scuola statale italiana di Asmara: un vero e proprio telegiornale, con tanto di conduttori in studio, inviati speciali e spot pubblicitari, che documenta comportamenti consapevoli, consumi sostenibili e abitudini alimentari in Eritrea.
Tutti gli elaborati, oltre 1.000 provenienti dalle diverse regioni italiane, tra le quali spiccano Lazio e Puglia per il numero di opere inviate, rivelano che la scuola ha una grande sensibilità nei confronti dell’ecologia e che la spinta arriva dall’impegno quotidiano dei ragazzi e dei loro insegnanti. Un dato che fa ben sperare per il futuro dell’ambiente.
Premi e menzioni sono stati assegnati a 15 scuole da una commissione composta da giornalisti ed esperti della comunicazione e dell’educazione ambientale – si legge nella nota di Green Cross Italia -. Oltre al premio in denaro di 1.000 euro da impiegare a sostegno di progetti ambientali, e alla possibilità di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica per la tradizionale cerimonia di premiazione, quest’anno i vincitori presenteranno i propri lavori a Expo Milano 2015, portando in rassegna le diverse best practice di cui è disseminata la nostra Penisola, “che ogni giorno contribuiscono a rendere sempre migliore la nostra scuola, già piena di punte di eccellenza”, ha commentato il presidente di Green Cross Elio Pacilio.
Michele Pizzillo
Elenco vincitori XXIII edizione
• Scuole dell’infanzia
PRIMO PREMIO: Scuola dell’infanzia “Primavera” – Istituto comprensivo “Aldo Moro” di Seriate (Bg); Scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo di San Damiano D’Asti (At).
MENZIONE D’ONORE: Scuola dell’infanzia “Plesso Terravecchia”, Istituto comprensivo “Principe di Napoli” di Augusta (Sr); Scuola dell’infanzia “Aldo Moro”, Istituto comprensivo “Beniamino Gigli” di Recanati (Mc)
• Scuole primarie
PRIMO PREMIO: Scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta” di Romeno, Istituto comprensivo di Fondo (Tn); Scuola primaria “Carlo Collodi”, Istituto comprensivo 1 di Mogliano Veneto (Tv) MENZIONE D’ONORE: Scuola primaria “Sebastiano Tecchio”, Istituto comprensivo “Giacomo Zanella” di Sandrigo (Vi);
• Scuole secondarie di primo grado
PRIMO PREMIO: Scuola media di Semproniano, Istituto comprensivo “Mario Pratesi” di Santa Fiora (Gr); Scuola media “Alessandro Volta”, Scuola statale italiana di Asmara (Eritrea) MENZIONE D’ONORE: Scuola media “Enrico Fermi”, Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Castelplanio (An); Scuola secondaria di primo grado “Alessandro Da Morrona”, Istituto comprensivo di Capannoli (Pi)
• Scuole secondarie di secondo grado
PRIMO PREMIO: Liceo scientifico statale “Carlo Miranda” di Frattamaggiore (Na); Istituto d’istruzione superiore “Podesti – Calzecchi Onesti” di Ancona
MENZIONE D’ONORE: Istituto d’istruzione superiore “Luigi Castiglioni” di Limbiate (Mb); Istituto tecnico industriale statale “Girolamo e Margherita Montani” di Fermo