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L'iniziativa

Distrutta dal terremoto, un privato dona la nuova targa all’Enoteca Italiana

09 Aprile 2015
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L'insegna in travertino dell'Enoteca Italiana è di nuovo al suo posto, accanto al portone d'ingresso nella Fortezza medicea di Siena, grazie a un privato, Fabio Pascucci Pepi, direttore amministrativo di Castello di Modanella, che ha provveduto a sue spese a far realizzare una copia.

Quella originale era improvvisamente crollata a terra, sbriciolandosi, a causa delle recenti scosse di terremoto. 

La vicenda ha un valore simbolico: il prestigioso ente vini, nonostante la dolorosa ristrutturazione, riceve attenzioni e sostegno da più parti. Ed è ai privati che si rivolge anche per la gestione e alcune attività commerciali. Sul sito www.enoteca-italiana.it, sono stati pubblicati, a questo proposito, due bandi. Uno ha per oggetto l'assegnazione del contratto di affidamento in gestione del reparto di somministrazione di bevande; l'altro l'affidamento del servizio di commercializzazione on-line, dello sviluppo di un'offerta turistica organizzata e di azioni di promozione e comunicazione a supporto.

Intanto, un piano di rilancio è in fase di elaborazione, da parte di un comitato scientifico coordinato dall'Università di Siena. Lo compongono docenti universitari, professionisti, esperti, tutti pronti a dare una mano gratuitamente all'Ente vini, in un momento di difficoltà. A breve sarà reso pubblico un piano strategico, in idee innovative, accanto a operazioni immediate di promozione e commercializzazione.

“L'Enoteca Italiana tiene, nonostante le difficoltà. La vicenda dell'insegna – osserva l'amministratore unico, Paolo Benvenuti – dimostra quanto gli imprenditori considerino ancora il nostro ente come un punto di riferimento. Da qui bisogna ripartire, con coraggio e con la convinzione che un Ente prestigioso, unico nel suo genere, con una società in Cina, abbia ancora un grande potenziale da esprimere. Intanto ringraziamo Fabio Pascucci Pepi, per la sua generosità”.

C.d.G.