da Milano, Michele Pizzillo
Per visitare alcuni padiglioni bisogna avere la pazienza di mettersi in coda ed attendere parecchio tempo prima di avere la possibilità di immergersi nell’atmosfera del paese che si vuole conoscere di più.
Uno di questi l’Ecuador che nella sua prima partecipazione ad una esposizione universale attira veramente tantissimi visitatori forse anche per il suo padiglione dalla sua facciata multicolore, che vuole raccontare l'animo positivo, vivo e attraente del paese e che simpaticamente “esplode” sul Decumano, la strada che attraversa tutto il sito espositivo e che resta la più frequentata di Expo. Ebbene, per incrementare il numero dei visitatori, i responsabili del padiglione hanno pensato di offrire una pausa rigenerante e rinfrescante a quanto vi accederanno in questo weekend che si presenta come il più caldo della stagione. Infatti l’Ecuador lancia l'”Ice-Break” con il coinvolgimento dell'arte gelataia italiana rappresentata da Rigoletto che per l’occasione creerà inediti gusti di gelato a base di frutta esotica del paese sudamericano. I gelati saranno offerti gratuitamente due volte al giorno, sabato e domenica, nel corso degli “Ice-Break” previsti alle 11 per iniziare con la giusta carica la visita ad Expo, il secondo alle 17 per ricaricarsi e continuare fino a sera la scoperta di tutti i Padiglioni del sito espositivo.
(Antonio Morgese)
Il gelato preparato da “Rigoletto gelato e cioccolato”, la gelateria artigianale di Padiglione Italia, ha la caratteristica di fondere la cultura del gelato italiano con alcuni dei più celebri frutti dell’Ecuador come guanabana, guayaba, maracuja, mora, naranjilla e tomate de àrbol, scelti in questo caso per le loro caratteristiche rinfrescanti e rigeneranti.
“Expo Milano 2015 è un’occasione unica per incontrare e conoscere culture agroalimentari da tutto il mondo, e questa collaborazione rappresenta il più autentico spirito di questa manifestazione – spiega Antonio Morgese, amministratore delegato e mastro gelatiere di Rigoletto Gelato e Cioccolato – Una delle caratteristiche del vero gelato artigianale è quella di offrire l’opportunità a un mastro gelatiere di inventare nuove ricette con materie prime inaspettate o inconsuete, e la frutta tropicale dell’Ecuador rientra certamente tra queste. Per noi è stato entusiasmante collaborare con i nostri amici ecuadoriani per ottenere questa fusione di gusti internazionale.”
D’altronde l’Ecuador partecipa ad Expo per farescoprire i propri sapori e la straordinaria ricchezza di materie prime del Paese rinomato per la sua biodiversità che si articola in quattro regioni (Amazzonia, costa, Sierra o tratto andino e isole) e che insieme alla diversità delle etnie, hanno dato luogo a una varietà che si riflette nelle culture gastronomiche. Il tema scelto, “Viaggio al centro della vita”, vuole ricordare il fatto che l’Ecuador è situato in posizione centrale nel Pianeta, ma la parola ‘centro’ richiama anche l’origine, l’essenza, il principio di tutto. Con questo titolo, che richiama il Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, l’Ecuador vuole omaggiare il viaggio darwiniano con la nave Beagle nelle isole Galapagos, che lo scienziato definì “Centro della creazione” e che furono fondamentali per lo sviluppo della teoria sulle origini delle specie.