Enoteca Italiana presenta il patrimonio enologico agli opinion leader di Taiwan.
In questi giorni importatori, player di mercato e giornalisti stanno prendendo parte al tour promosso dall'ente che tocca diversi territori viticoli d'Italia e organizzato per conto del Mipaaf, di Federvini e dell'Unione Italiana Vini. La visita si concluderà il 16 novembre. I partecipanti sono stati selezionati dall’Istituto italiano per il Commercio estero di Taiwan.
“L’obiettivo generale del progetto – osserva l’amministratore unico di Enoteca italiana – è di sviluppare una narrazione sullo stile di vita locale attraverso gli elementi che ne rappresentano l’essenza: vino, cibo, territorio. Il made in Italy rimane al centro, e non solo dal punto di vista strettamente enologico”.
In questa occasione Enoteca italiana torna a svolgere un ruolo fondamentale, in quanto unico soggetto pubblico (fin dal decreto regio del 1933 che ne decretò la nascita) con il compito di valorizzare il vino di qualità e il suo legame con la cultura e i territori, senza dimenticare l’aspetto di promozione e di sostegno alla commercializzazione internazionale: non ha caso, l’ente dispone a questo scopo di una società in Cina.
Il tour è partito dal Veneto, con le visite alle aziende Masi (nell’occasione, la delegazione si è incontrata con il presidente di Federvini Sandro Boscaini), Serego Alighieri (i discendenti di Dante) è continuato in Lombardia (o,meglio, in Franciacorta) con il famoso brand Berlucchi ed è tornato in Veneto da Zonin (il più grande produttore italiano: nel museo dell’azienda è avvenuta la scoperta delle cantine di proprietà in Toscana come in Sicilia, Puglia o persino in Virginia). Quindi, altri nomi prestigiosi come Mionetto e Bisol. Ulteriori tappe riguardano le Marche, dove è stato organizzato un workshop con le aziende vitivinicole locali in collaborazione con l’Istituto marchigiano tutela vini e un altro in collaborazione con Vinea, unito alla visita all’Enoteca regionale. Quindi si prosegue nella regione confinante, con la visita al consorzio di Tutela del Montepulciano d’Abruzzo, la visita a una delle cantine e alla sede del Consorzio Citra, che associa nove produttori vitivinicoli. Ultimo appuntamento in scaletta la visita all’Enoteca regionale di Ortona, sabato prossimo.