(Daniele Lopriore e lo chef stellato Giovanni Santoro – ph Gdr)
Secondo giorno della Gara di Gusto, la sfida di Cronache di Gusto che premia i migliori chef under 30 del Centro Sud. Siamo a Villa Neri, resort sull’Etna alle porte di Linguaglossa.
Dopo la Basilicata e la Campania, che si sono sfidate ieri pomeriggio (leggi questo articolo per scoprire il primo finalista), oggi tocca a Puglia e Sicilia. I primi a sfidarsi tra i fornelli, sono gli chef pugliesi.
(Mirko Esposito, Carmine Chiarelli, Daniele Lopriore, Diana Pignatelli – ph Gdr)
A giudicare le loro preparazioni, una giuria composta da chef e giornalisti della stampa specializzata: Carlo Passera, Tania Mauri, Rocco Moliterni, Alessandra Meldolesi, Manuela Zennaro, Roberto Gatti, Rita Montanari, Elia Russo e Clara Minissale. Presidente di giuria lo chef una stella Michelin Giovanni Santoro dello Shalai di Linguaglossa. Tema di questa tranche è il pesce azzurro.
(ph Gdr)
Si parte con Diana Pignatelli dell’Agriturismo Le Caselle di Rignano Garganico, unica donna in gara tra i 12 chef di questa edizione. La giovane chef ha presentato lo Sgombro, pane alle alici, crema di rapa rossa e frutti di bosco, limone.
(ph Gdr)
A seguire Daniele Lopriore della Masseria Garappa di Monopoli con la sua Alice nel paese delle meraviglie.
(ph Gdr)
Si continua con Carmine Chiarelli di Borgo Vallerita di Ginosa: Bottone di pasta taralli con ripieno di alici, pomodoro e burrata e limone salato.
(ph Gdr)
Infine, Mirko Esposito della Cantina del pozzo di Lucera, che ha preparato lo Sgombro, limone femminiello del Gargano in aceto, cioccolato bianco e germogli di rucola.
(Carmine Chiarelli – ph Gdr)
A vincere questo turno è Daniele Lopriore, che passa quindi alla finalissima di gennaio in cui sfiderà il vincitore della gara di ieri, Giacomo Ignelzi, e il vincitore della gara della Sicilia di oggi pomeriggio. Menzione speciale per il piatto di Carmine Chiarelli, molto apprezzato dalla giuria.
C.d.G.