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L'iniziativa

“La scuola nel vigneto”, Valpolicella Negrar pensa al futuro: “Tra 20 anni sarà tutto diverso”

29 Maggio 2015
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Un progetto socio-educativo rivolto ai ragazzi, ma che fa pensare anche coloro che giovanissimi più non sono.

È uno dei tanti effetti positivi de “La Scuola nel Vigneto”, iniziativa ideata da Cantina Valpolicella Negrar e realizzata in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Negrar, Comune di Negrar, Valpolicella Benaco Banca e Ordine degli Architetti di Verona, per far conoscere alle nuove generazioni storia e cultura della Valpolicella e per dar vita ad opere di ricaduta sociale sul territorio.

Lo scorso 22 maggio, nelle sale della cantina Cooperativa, si è tenuta la festa di premiazione “Etichetta dell'Anno”, il concorso artistico, dedicato quest'anno al paesaggio, a cui hanno partecipato gli studenti delle seconde classi medie della scuola di Negrar, destinatari del progetto. A vincerlo è stata Emi Bellipanni (IIB) con un'opera di originale fantasia creativa che innesta in un unico albero le tre produzioni agricole simbolo della Valpolicella, la vite, l'ulivo e il ciliegio. Un disegno che ha fatto arrivare in modo forte e chiaro alla folta platea presente un messaggio: per la Valpolicella il vino è importante, ma non dimentichiamo le colture che sono state determinanti in passato per l'economia del territorio, potrebbero tornare ad esserlo in futuro.

Creare la cultura di amare e proteggere il territorio. Uno stimolo, quello lanciato dai ragazzi, raccolto da Daniele Accordini, direttore ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar, che ha affermato: “Confesso che noi viticoltori tendiamo a guardare al vigneto più in termini economici che paesaggistici. Ma da qui a vent'anni potremmo avere un vigneto della Valpolicella completamente diverso, visto che ogni anno si rinnova per vecchiaia il 5-7% delle vigne, ed è fondamentale progettare, adesso e insieme, il paesaggio del territorio, bene comune”.

Oltre ad Emi, tra i 32lavori selezionati su un totale di 121 elaborati, sono stati premiati al secondo posto Cristiano Composta (II C) e al terzo posto Sofia Dalle Pezze (II A). 

C.d.G.