Successo per la serata dedicata al nostro premio organizzata per ViniMilo da Saro Grasso, patron della trattoria 4Archi
(Saro Grasso)
di Giorgio Romeo
Una cena a quattro mani all’insegna dei premiati “Best in Sicily”. Il quarto “Gran Galà della Vini Milo”, organizzato da Saro Grasso, proprietario dei “Quattro Archi” (che la nostra testata ha premiato quest’anno come migliore osteria di Sicilia) ha visto quest’anno la chef Lina Castorina confrontarsi con la creatività dello chef Davide Guidara, alla guida del ristorante dell'hotel Milazzo Eolian (vincitore del Best on Sicily 2017 come miglior ristorante).
Quella che si è tenuta in piazza Municipio è stata una vera e propria serata di gala, sebbene l’atmosfera fosse quella conviale e amichevole cui Grasso ci ha abituati.
A dare il benvenuto agli ospiti è stato un classico abbinamento: mortadella e bollicine. Alla mortadella di Modena (presidio slow food) è stato abbinato un Murgo Extra brut di Nerello Mascalese. Durante la cena sono state alternate le portate preparate dai due chef. Al “Tortino di zucchine bio” (con crema alla menta e mollica di pane) è stata quindi affiancata una “Insalata di pesce e pomodori” (ombrina cotta lentamente con pomodoro giallo, pomodoro rosso, scalogno marinato, salicornia e crema di mandorle). Il confronto tra i due chef appare equilibrato e interessante, facendo emergere le singolarità di ognuno in un menù ben orchestrato. Con gli antipasti è stato servita una anteprima di Tenute di Nuna, un Carricante del 2015.
A seguire, Lina ha proposto un timballo di riso con porcini e pistacchio di Bronte, mentre Davide ha ancora una volta guardato al mare, con un fusillo a base di crema di prezzemolo, acciughe e capperi. A questo connubio monti-mare è stato affiancato un Etna rosato Almus 2016 de “I custodi delle Vigne dell’Etna”. Il rosso, un Nerello Mascalese Reseca di Gulfi del 2011, è stato invece servito con i secondi: la guancia di vitellina cotta in umido proprio in una riduzione dello stesso vino e un’insolita composizione di lenticchie, vitello e alghe. A concludere una cena molto apprezzata dai presenti (appassionati, autorità ed addetti ai lavori) sono stati i dessert, accompagnati da un rosolio ai gelsi: un babà con crema chantilly proposto da Lina e un cannolo destrutturato proposto da Davide.
LE FOTO DI ALCUNI PIATTI PROPOSTI
(Fusillo, crema di prezzemolo, acciughe e capperi)
(Guancia di vitellina cotta in umido)
(Lenticchie, vitello e alghe)
(Timballo di riso con porcini e pistacchio di Bronte)
(Tortino di zucchine con menta e moliica)