“Più semplicità al mondo del vino che deve tornare ad avere il suo ruolo di convivialità”
(Christian Bucci)
di Davide Visiello
“Less is More” sarà il titolo delle consuete degustazioni annuali, a Roma il 23 maggio e a Milano il 20 giugno, organizzate da Les Caves de Pyrene, braccio Tricolore dell’omonimo ed importante marchio britannico di importazione e distribuzione vini, nato e radicato in Italia per meriti e competenze di Christian Bucci e di Hannah Klimek.
“Less is more è il nostro mantra per diversi aspetti – spiega Bucci -. Per prima cosa, è la nostra filosofia enoica: spesso nella degustazione di un vino si confondono essenzialità ed estrema eleganza con semplicità, eppure i vini essenziali, fatti “in sottrazione” piuttosto che “in addizione”, ci piacciono sempre di più. Poi Less is More è un’esortazione ad una comunicazione diversa. A mio parere, le sovrastrutture di cui si è caricato il mondo del vino negli ultimi vent’anni l’hanno fatto sembrare difficile da comprendere, allontanando tante persone. I nostri nonni avevano sempre una bottiglia di vino a tavola, ma non è che passavano le ore a discutere di tannino, di acidità fissa o di tartrati di potassio. Quindi meno sovrastrutture e più sostanza per rendere il vino un divertimento e ridargli il suo tangibile ruolo di catalizzatore di convivialità”.
Les Caves de Pyrene è stata fondata da Eric Narioo, giocatore di rugby a fine carriera, nel 1980 in Inghilterra, dove Christian Bucci ha lavorato diversi anni. Nel 2008 Bucci decide rientrare in Italia e, su proposta dello stesso Narioo, apre in società l’azienda con sede operativa ad Alba in provincia di Cuneo. A pieno regime dal 2010, Les Caves oggi vanta una rete di 96 agenti operanti sul territorio nazionale con un catalogo di 60 aziende vinicole italiane, 40 francesi, tre australiane, una georgiana, un’austriaca e qualche etichetta di distillati e caffè.
Il catalogo, presentato al pubblico durante la scorsa edizione del Vinitaly, un po’ carta dei vini e un po’ libro di fiabe, è diventato subito cult: essenziali, ma complete descrizioni delle aziende produttrici intervallate da dodici divertenti e dissacranti “filastrocche dell’ebbrezza” composte dalla scrittrice Sara Porro e altrettante “picasseggianti” illustrazioni, da incorniciare per bellezza, disegnate da Gianluca Cannizzo.
“L’idea nasce da una doppia ispirazione”, racconta Christian. “Il fatto che a noi di Les Caves storicamente è sempre piaciuto parlare di vino con semplicità e le filastrocche che leggo ai miei due bambini: ho ritenuto che la filastrocca potesse essere il modo più semplice per raccontare qualcosa”. In rigorosa rima baciata, Sara Porro descrive con arguzia ed ironia luoghi, princìpi e personaggi del mondo vitivinicolo: dalla vigna felice allo champagne e alla biodinamica, dal vignaiolo all’enotecaro e al sommelier pasticcione, e il protagonista di ogni canto viene artisticamente raffigurato con estro, colori e semplicità da Gianluca Cannizzo.
L’evento del 23 maggio si svolgerà a Fiumicino (Roma) presso il Quarantunododici all’interno del cantiere navale Nautilus marina e i partner food saranno Pietro Freddi, Cioccolato per passione e Pastificio Grania. Il 20 giugno appuntamento a Besate in provincia di Milano a Cascina Caremma con Royal ostriche, Fil Rouge, Donà dei Monti, ed il Food truck di cinemadivino.
I requisiti dei prodotti si leggono chiari nella prefazione del catalogo: “Vini di piccoli produttori, figli del territorio, vini di carattere, senza compromessi, vini scelti esclusivamente in base al nostro gusto personale, uniti da un filo conduttore che diventa costante gustativa: acidità, sapidità e bevibilità”, prodotti sinceri comunicati con semplicità. Scelta vincente? Christian Bucci ha una sola certezza: “Noi lavoriamo proponendo i vini che ci piacciono e io non so se raccontare il vino con semplicità possa portare al successo, ma è quello che vogliamo fare e che più ci interessa”. Essenza, filosofia e forza di Les Caves de Pyrene.