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L'iniziativa

Qualche confetto e “futtitinni”: a Palermo la mostra (ironica) di Pablo Dilet e Veniero Project

22 Novembre 2017
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La mostra sarà visitabile dal 2 al 31 dicembre presso la Galleria Veniero in piazza Cassa di Risparmio

Che vuol dire “futtitinni” in siciliano? E' una parola bellissima, detta con una cantilena tipica di questa regione. E' un modo per dire, all'altro interlocutore di prenderla alla leggera, di lasciar correre, di non farci caso. 

E può essere utilizzata quando si raccontano episodi negativi, quando si parla di discussioni avute con amici. “Futtitinni” è la parola perfetta per lasciarsi tutto alle spalle e guardare avanti. E da e con questa parola, si può fare arte. Il progetto artistico è di Pablo Dilet e Giuseppe Veniero Project che vedrà luce sabato 2 dicembre presso l’omonima galleria d’arte di piazza Cassa di Risparmio a Palermo (vernissage alle ore 18). Uno stereotipo trasformato in opera d’arte contemporanea per affermare un concetto artistico che è anche una lezione per il vivere bene: quello secondo cui anche dalla cosa più vista e comune si può sempre ricavare il proprio punto di vista. Un lavoro nato per caso, quasi per gioco e per scherzo che fa dell'ironia la sua arma migliore.

In un piccolo contenitore di confetti dalla segreta e immaginaria ricetta legata al benessere interiore, le risposte ad una società che ingabbia l’uomo in troppi sensi di colpa e preoccupazioni. Cento pezzi artistici (la numerazione andrà da 0 a 99) per dire invece che alle volte prenderla alla leggera è la migliore risposta a ciò che ci ingabbia. “E’ proprio grazie all’arte – spiega Pablo Dilet, pseudonimo del giornalista Dario La Rosa – che una parola dialettale può diventare un invito ad uno stile di vita leggero e votato alla bellezza. Un invito che è anche quello del saper guardare oltre, del saper cogliere nuove sfumature di cose che all’apparenza sembrano già viste”. La mostra si terrà fino al 31 dicembre. Sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito

C.d.G.