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L'iniziativa

Ristoranti del Buon Ricordo: un premio per chi fa parte dell’associazione da oltre 40 anni

13 Maggio 2016
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Sono 19. Tra questi i due ristoranti fondatori dell’associazione, nata ben 52 anni fa

 

Non è cosa da tutti i giorni, far parte di un’associazione per vari decenni. L’Unione Ristoranti Buon Ricordo ne è consapevole e ha voluto simbolicamente premiare i ristoranti che ne fanno parte da oltre 40 anni. In tutto, sono 19, dal Nord al Sud d’Italia.

Il primato di appartenenza al Buon Ricordo spetta al Ristorante del Laurin di Salòe al Ristorante 12 Apostoli di Verona: sono fra i Soci fondatori e ne fanno parte da ben 52 anni.

Gli altri ristoranti soci da oltre 40 anni sono Al Cavallino Bianco di Polesine Parmense, Albergo del Sole di Maleo, Buca di San Francesco di Arezzo, Davide dal 1955 di Porto San Giorgio, Duilio di Caorle, Filippino di Lipari, Hotel Milano di Belgirate, Hotel Ristorante Casale di Saint Christophe, Hotel Ristorante Grifone di Perugia, Hotel Ristorante Là di Moret di Udine, Hotel Villa Carlotta di Belgirate, Il Burchiello di Oriago di Mira, La Siciliana di Catania, Manuelina di Recco, Nizzoli di Villastrada di Dosolo, Parco Gambrinus di San Polo di Piave, Rosteria Luciano di Bologna.

Un traguardo di assoluto rispetto che ne testimonia l’adesione convinta e partecipata, che è stato festeggiato a Parma, dove il Buon Ricordo è stato ospite di Cibus 2016. Il Presidente dell’associazione Ovidio Mugnai ha consegnato unattestato di fedeltà ai 19 ristoranti che da decenni fanno parte del sodalizio, in riconoscimento dei 40 anni, o più, di ininterrotta attività sotto le insegne dell’Unione.
“E’ un piccolo gesto simbolico, che vuole dimostrare la stima e la gratitudine di tutti i nostri soci ai colleghi che più di quarant’anni or sono hanno creduto nel Buon Ricordo, e continuano a crederci ancor oggi – ha detto Ovidio Mugnai-  A loro va la nostra riconoscenza, perché da anni hanno tracciato un percorso coerente con i nostri ideali e i nostri fini, lo hanno seguito con impegno e lo hanno trasmesso alle loro nuove leve. Un esempio da seguire, che testimonia la vitalità della nostra associazione. Non potevamo avere una cornice più adatta che questa per la consegna dei riconoscimenti: Cibus, una delle più importanti rassegne mondiali in campo alimentare, e Parma, che l’Unesco ha insignito del titolo di Città creativa per la Gastronomia.”
 
E proprio una rappresentanza di questi 19 ristoranti, il giorno della chiusura di Cibus, ha offerto in piazza della Steccata un aperitivo con degustazione di vini e assaggi tipici di tutt’Italia agli operatori internazionali presenti alla fiera, con un arrivederci al 2017.  Si è così rafforzato ulteriormente il legame fra la più antica ed autorevole associazione fra ristoratori d’Italia e la città di Parma, dove il Buon Ricordo era stato accolto con amicizia e aveva festeggiato nel settembre 2014 i suoi 50 anni di attività, con una tavolata da Guinness dei primati, imbandita da 100 chef del sodalizio provenienti da tutt’Italia.

C.d.G.