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L'iniziativa

Terra Madre Day a Palermo sostiene la razza cinisara e le comunità che lavorano con i beni confiscati alla mafia

10 Dicembre 2012
cinisara cinisara

Il 10 Dicembre è il Terra Madre Day di Slow Food. Ogni anno Slow Food in 125 Paesi festeggia con le comunità di tutto il mondo e con i suoi soci il cibo locale. 

Terra Madre è, infatti, una rete costituita da coloro che vogliono agire per preservare, incoraggiare e promuovere metodi di produzione alimentare sostenibili, in armonia con la natura, il paesaggio, la tradizione. Nella sostanza, contadini, pescatori e allevatori. Al centro del loro impegno c’è l’attenzione per i territori, per le varietà vegetali e le specie animali che hanno permesso nei secoli di preservare la fertilità delle terre. 

La Condotta di Palermo, costituitasi da pochi mesi e che già conta oltre 200 soci, ha fatto del sostegno alle comunità di Terra Madre Day uno dei suoi punti chiave di programma. Sul territorio locale la condotta sta supportando i produttori della vacca Cinisara, razza autoctona diffusa nel comune di Cinisi e dintorni, a pochi chilometri da Palermo. Al momento sono 6 quelli che fanno parte della rete Slow Food e che operano nel rispetto della filosofia dell'associazione. Nel circuito di Terra Madre rientrano anche le associazioni che hanno voluto investire sui beni confiscati alla mafia, su estesi ettari riportati alla luce con le coltivazioni originarie del luogo, quella per cui sono stati vocati da sempre. Due sono infatti le comunità che rientrano in questo ambito della promozione della cultura della legalità che parte dalla terra: la comunità di Libera Terra operativa nel territorio palermitano e So.svi.le, ultima nata e che ben presto diventerà comunità madre, nel territorio di San Giuseppe Jato, Monreale e Roccamena. 

“Siamo orgogliosi di potere contribuire alla valorizzazione del territorio e delle culture legate a questo con i nostri tre progetti – dichiara Mario Indovina, presidente della condotta Slow Food di Palermo -. Il lavoro che stiamo portando avanti con la valorizzazione della razza Cinisara ci sta dando grande soddisfazione, la stiamo promuovendo e siamo vicini a chi la difende dall'estinzione”. 

Ecco così che iniziative attorno al gusto diventano l'occasione per raccogliere i fondi a sostegno di tali progetti. In calendario la condotta ne ha previsea una serie. Dopo la prima tappa che ha avuto come protagonisti, il 3 didicembre scorso, la chef globe trotter Bonetta dell'Oglio eTony Lo Coco del ristorante i Pupi di Bagheria, si avvicina un altro appuntamento. E' prevista per sabato 15 dicembre, nel territorio tra Camporeale e San Giuseppe Jato, una visita e wine tasting presso la cantina Sallier de La Tour, con degustazione di prodotti tipici e dei presidi Miele di Ape Nera Sicula e della Capra Girgentana alla masseria Pernice che si trova nella tenuta della cantina. 

Durante la giornata di oggi, e fino al 15 dicembre, in occasione di Terra Madre Dat, sarà possibile associarsi a Slow Food ad una tariffa scontata di oltre il 50% (25 euro), scrivendo a slowfoodpa@gmail.com.