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L'iniziativa

Verso l’aperitivo challenge: ad “Art of Italicus”, un italiano in lizza per il titolo

23 Maggio 2023
Fabrizio-Candino Fabrizio-Candino

La finale globale della quinta edizione dell’Art of Italicus, aperitivo challenge (Aoi) promossa da Italicus Rosolio di Bergamotto, si terrà a Roma, presso l’Hotel W, il 28 maggio prossimo. L’Italia sarà rappresentata da Fabrizio Candino, della Sartoria Cocktail Bar di Palermo che con il cocktail In”vite” dedicato all’arte dell’ospitalità, ha avuto la meglio sui 150 bartender italiani che hanno partecipato alla competizione. Nel frattempo, a Milano, Italicus approda in Triennale, culla del design italiano, con degli aperitivi ispirati all’arte nell’ambito del progetto “Contemporary Spirits” ideato dal giornale Zero (una sorta di Bibbia della città), con il coinvolgimento delle più importanti gallerie d’arte contemporanea di Milano che ospiteranno veri e propri aperitivi ispirati all’arte: sarà possibile visitare le esposizioni e gustare i cocktail abbinati per ciascuna galleria, pensati e preparati per l’occasione dai bartender più creativi della città.

Si comincia nella Triennale il 23 maggio con il cocktail aperitivo Eclisse, ideato da Nicolò Rossi e ispirato alla lampada di Vico Magistretti, artista e designer italiano, esposta in Triennale. “Il mio drink è una dedica alla forma d’arte più influente del secolo scorso: una ricetta semplice ed elegante che usa sapori ispirati agli anni ‘50 e ‘60″, spiega il bartender. Le altre serate in Triennale saranno dedicate ai linguaggi più sperimentali dell’arte contemporanea come quella del 14 giugno con un incontro che si svilupperà a partire dalle opere di Anna Franceschini in concomitanza con l’opening della sua personale All Those Stuffed Shirts. Artista visiva, filmmaker e ricercatrice, racconterà il nuovo progetto di mostra e i diversi strati che lo compongono: dal cinema al suono alla performatività delle macchine. L’aperitivo sarà servito nel giardino, una location immersa nel verde, affacciata sulle opere di Giorgio De Chirico. I talk del 27 giugno e dell’11 luglio, invece, riguarderanno otto artisti che sviluppano la loro ricerca nell’arte contemporanea partendo proprio dall’inclusione di diversi linguaggi. I talk partiranno da un singolo progetto per artista e andranno a ritroso all’interno di quella che è stata la genesi del lavoro e la commistione espressiva.

Il grand tour degli appuntamenti in galleria, invece, a giugno farà tappa alla galleria Fanta – Mln (via Asiago 12), project space sorto in un ex magazzino sotto la rete ferroviaria di Milano, polo di notorietà per artisti italiani emergenti. Qui, Marco Garavaglia, bartender di Supervisor del Nik’s & Co, presenterà Fantastico: un cocktail in cui gli agrumi, le spezie e la soia rappresentano luoghi in cui si ritrovano storie nate lontane. In questa galleria si tornerà in settembre. Il programma proseguirà il 6 luglio e il 14 settembre con una mostra collettiva alla Lupo (corso Buenos Aires 2), che ospiterà Ivan Patruno, bartender del Rooftop panoramico e di Etico Horto, che presenterà il suo The Dark Side of Negroni. In autunno Italicus e il barman del Morgante, Matias Barrueco, accompagneranno con le note del grano saraceno e di zafferano, nel cocktail Love Anthem, la mostra di Jasmine Gregory alla galleria Martina Simeti (via Benedetto Marcello, 44).

A ideare e lanciare Italicus è stato Giuseppe Gallo, una delle figure più autorevoli dell’industria del bere miscelato. Riconosciuto per le sue capacità di mixologist, ora Gallo dedica il suo tempo all’educazione e allo sviluppo del marchio all’interno del commercio attraverso Italspirits, oltre ad essere Ceo e fondatore di Italicus che, nel frattempo è passato sotto il controllo del gruppo Pernod Ricard.