Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 76 del 28/08/2008

IL PRODOTTO L’Isola delle melanzane

27 Agosto 2008
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    IL PRODOTTO

Dalla Sicilia il trenta per cento della produzione italiana. La varietà più nota è la Black beauty, melanzane76_prodothp.jpgfamose pure le milazzesi e le trapanesi o quelle di nicchia ragusane

L'Isola
delle melanzane

Un ortaggio dalle mille risorse e per tutti i palati. La melanzana, una bacca importata in Sicilia dagli arabi più di 600 anni fa, nel tempo ha messo radici salde nella cultura culinaria nazionale e siciliana in particolare. È ottima da inserire nella dieta di chi vuole mantenersi in linea, considerato che 100 grammi di prodotto contengono appena 15 calorie, ma si presta altrettanto bene come base per condimenti gustosi e certamente più ricchi di grassi.

Sia per le molteplici varietà prodotte o per il largo uso che se ne fa nella cucina locale, la Sicilia rimane, comunque, per produzione, varietà e ottimizzazione del prodotto il baluardo della melenzana. Basti pensare, ad esempio, che l'Isola, da sola, fornisce il 30% della produzione nazionale.
Un dato confermato anche da Ferdinando Branca, docente di Orticoltura alla facoltà di Agraria dell'università di Catania: «La Sicilia – ha dichiarato – svolge un ruolo di primaria importanza riguardo la produzione delle diverse varietà di melanzana e l'esportazione. Grazie alla coltivazione in ambiente protetto anche durante il periodo invernale si riesce ad esportare la varietà più melanzane_dentro76.jpgconosciuta la Black beauty, ovvero quella allungata di colore viola scuro, nei paesi del centro Europa come Germania o Inghilterra». In realtà però, il periodo di raccolta in campo aperto è circoscritto ai mesi di primavera – estate.
Ciò che differenzia le varie piante di melanzana dai piccoli fiori violacei o biancastri sono i frutti che possiamo trovare in forma tonda, oblunga od ovoidale, dalla superficie liscia o a coste e dal colore che varia dal tono bruno violaceo al rosato o ancora al bianco. «Fra le varietà più diffuse in Sicilia – dice il professore Branca – c'è quella violetta ovoidale prodotta in grandi quantità a Catania, tenera e dolce. Non sono da meno le milazzesi e le trapanesi sempre violette ma rotondeggianti, con la particolarità di essere prive dell'amarognolo tipico invece delle Black beauty». Per produzione in serra, invece, prima in classifica si piazza Ragusa e provincia.
Ma come si pensa alla melenzana del futuro? «Oggi la ricerca – risponde Branca – punta alla diversificazione e all'ottimizzazione delle produzioni extrastagionali. Un esempio sono le prime serre che producono le melanzane violacee piuttosto che le Black beauty. Poi ci sono produzioni di nicchia come le mini melanzane, a grappolo, del ragusano. Sono violette, non superano i 50 grammi e si prestano benissimo per la guarnizione dei piatti». Infine il nuovo trend della melanzana. «Ci sono alcuni produttori siciliani – racconta il professore catanese – che hanno cominciato ad esportare nel nord Italia le melanzane precotte arrostite oppure cubettate e surgelate. Un vero mercato in ascesa».

Piera Zagone

 
 
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