Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 147 del 07/01/2010

L’INAUGURAZIONE/2 Tutti a scuola… di cucina

07 Gennaio 2010
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L’INAUGURAZIONE/2

Nasce a Ragusa Ibla il centro enogastronomico del Mediterraneo. Sarà anche un luogo di scambi culturali con seminari sui prodotti tipici e sull’educazione alimentare

Tutti a scuola…
di cucina

A Ragusa Ibla nasce il Centro Enogastronomico del Mediterraneo, un luogo di scambio culturale a livello nazionale quanto internazionale, che farà della Sicilia il punto di riferimento – non solo per la centralissima posizione geografica – quando si parlerà di alimentazione e dieta mediterranea.


A fare da supporto al progetto, nato da una collaborazione esistente tra Fondazione Rosselli e Fondazione San Giovanni Battista, nell’attività di ricerca e studio sulla fattibilità della sua realizzazione, Slow Food Sicilia e la Scuola di Cucina Italiana Alma, diretta dallo chef Gualtiero Marchesi.
“Abbiamo condotto una verifica di tipo storico, culturale ed enogastronomico – spiega il presidente dell’istituto emiliano, Albino Ivardi Ganapini -, uno studio sulla cucina siciliana di oggi e sulle sue origini che ci ha convinti a raccomandare la realizzazione di questo centro. Non v’è dubbio che la Sicilia sia centro geografico e culturale per l’enogastronomia ed è molto opportuno che quando si parli di alimentazione e stile mediterraneo ci sia un centro di riferimento. La cucina siciliana – continua Ivardi Ganapini – è una grande cucina, che nasce da quanto hanno lasciato le tantissime popolazioni che si sono succedute nel dominio dell’isola, eredità sia in termini di agricoltura che di ricette e prodotti”. Sulla scelta della città, invece, il presidente della Scuola Alma dice: “Da un punto di vista storico e ambientale qualsiasi città poteva candidarsi, ma Ragusa ha un titolo particolare perché è centrale nel panorama siciliano ed è di una bellezza straordinaria, situata tra i monti e il mare. Un qualcosa di unico capace di attrarre persone da mezzo mondo”, conclude.
Così, il Centro Enogastronomico del Mediterraneo, che sorgerà all’interno del settecentesco ex convento dei frati cappuccini a Ragusa Ibla, ospiterà anche una scuola di cucina ed entro il mese di febbraio verrà definita l’aula didattica che, realizzata secondo quanto indicato proprio da Alma, è predisposta per 16 allievi. “Ruolo fondamentale di Alma – spiega Domenico Leggio, della Fondazione San Giovanni Battista e direttore della Caritas di Ragusa – oltre alla ricerca territoriale già svolta, sarà l’apporto all’interno del comitato del progetto per la definizione del corpo docente e per la strutturazione delle attività corsuali. Il centro però non ospiterà solo la scuola di cucina e di pasticceria – continua – ma sarà anche un luogo di incontro per seminari e workshop sulla valorizzazione dei prodotti tipici, sull’educazione alimentare, sulle attività di ricerca di antiche ricette e tradizioni culinarie del mediterraneo. Inoltre – conclude Leggio -, il centro al suo interno potrà accogliere, nella suggestiva struttura, un turismo di qualità che unirà la piacevolezza del soggiorno e della tavola ad approfondimenti di cultura enogastronomica”.

Paola Pizzo