Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 116 del 04/06/2009

LA TRASFERTA Vino, missione Cina

04 Giugno 2009
cina cina

LA TRASFERTA

Italia Wine Alliance in tour tra Pechino, Shanghai e Shenzhen per promuovere le etichette del Belpaese. Il presidente Marilena Barbera: “Mercato che ha scarsa conoscenza, ma grandissime potenzialità”

Vino,
missione Cina

Cina nuova frontiera del vino italiano. Italia Wine Alliance (Iwa), l’associazione composta da nove cantine, che mira a promuovere a livello globale l’immagine del vino del Belpaese e i prodotti collegati, è stata tra Pechino, Shanghai e Shenzhen per far conoscere le etichette tricolori agli amanti di Bacco con gli occhi a mandorla.

Un tour che si è svolto, nella seconda decade di maggio e che ha visto i produttori italiani prendere parte a due conferenze stampa con 200 giornalisti partecipanti, degustazioni e incontri. Iwa si è avvalsa di un ufficio organizzativo nella capitale cinese con tre dipendenti e due partner d’eccezione, Frankie Zhao, massimo esperto di vini in Cina e Li Demei, professore di Viticoltura ed Enologia all’Università di Pechino.
Un’esperienza positiva per Marilena Barbera, di Cantine Barbera, presidente di Italia Wine Alliance: “Si tratta di un mercato nuovo che ha scarsa conoscenza ma grossissime potenzialità. I cinesi ancora non distinguono un Franciacorta da un siciliano. Per questo, al momento la strategia principale mira a comunicare il vino italiano nella sua interezza, senza concorrenza fra regioni”.
Per la verità, gli orientali hanno già assaggiato qualcosa in questi anni, come rivela Marilena Barbera: “Il 90% del vino in Cina è francese. Grandi château come Lafite e Margaux sono ben presenti, di italiani ho visto solo Antinori e Gancia”.
Ai buyer e agli addetti ai lavori, Iwa ha proposto un ampio catalogo rappresentativo di tutti i territori del vino italiani e le aziende hanno rafforzato i legami con gli importatori. Si sono registrati ben 400 contatti con alberghi, ristoratori, wine shop, negozi  che vendono sigari, prodotti gastronomici, vino e tutte le specialità del buon vivere occidentale.
Tra le buone abitudini dello stile di vita europeo, a fine giugno, arriveranno anche duemila bottiglie di La Vota, un Cabernet Sauvignon, prodotto da Cantine Barbera. “Torneremo in Cina l’anno prossimo – conclude la presidentessa di Iwa – perché la curiosità può diventare un interesse economico-commerciale”.

Francesco Sicilia