Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 53 del 20/03/2008

L’EDITORIALE Il nostro primo anno

20 Marzo 2008
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    L’EDITORIALE

torta1.jpgCronachedigusto.it festeggia il suo anniversario e regala ai lettori i volti di chi lo realizza

Il nostro primo anno

di Fabrizio Carrera

In questi giorni – lo avrete notato dalla grafica un po’ cambiata della nostra “prima pagina” – celebriamo il nostro primo anno di vita e siamo come quei neonati che gattonano e che stanno lentamente imparando a camminare sulle proprie gambe.

Non è ancora tempo di bilanci ma ci piace ricordare che sono stati dodici mesi densi di notizie ed eventi con una crescita costante dei nostri lettori. Dobbiamo dire ancora grazie alla Feedback, società palermitana di comunicazione integrata che ha reso possibile tutto questo. Abbiamo tentato di raccontare il mondo dell’enogastronomia senza fronzoli con un linguaggio esclusivamente giornalistico: prevalentemente abbiamo seguito i fatti siciliani ma con incursioni piacevoli oltre lo Stretto. Abbiamo pubblicato – sì, è il verbo giusto, anche se siamo nel mondo del web – decine e decine di notizie, talvolta anticipando una novità o una tendenza. I giornali tradizionali spesso hanno riportato le informazioni che di settimana in settimana (e per le notizie flash di giorno in giorno) sono finite su cronachedigusto.it.
Il nostro obiettivo era e rimane ambizioso: divertire, incuriosire. In questi giorni un anno fa scrivevamo che volevamo realizzare un giornale per curiosi e golosi. Ma la missione è solo all’inizio. Accanto al giornale sono nati un premio come Best in Sicily dedicato all’eccellenza enogastronomica siciliana che presto avrà un sito autonomo e un banner ben visibile nell’home page di cronachedigusto.it; una serie di eventi a Palermo per avvicinare il mondo dei nostri lettori a quello del cibo e del vino di qualità (ma coinvolgeremo altre città); abbiamo varato la serie dei Ristoranti del cuore, quei locali dove mangiare è un piacere non solo per il palato ma anche per gli altri sensi e per il cuore, appunto. E proprio per questi 20 locali selezionati dal nostro giornale stiamo preparando una piccola manifestazione il prossimo 5 maggio che vedrà tutti i ristoratori coinvolti e altri esperti a ragionare sul piacere di stare a tavola. Tra qualche giorno si terrà a Verona il Vinitaly, momento importante per il mondo del vino. Cronachedigusto.it seguirà quasi in tempo reale tutto quello che accadrà nel padiglione Sicilia senza dimenticare il resto del mondo. Abbiamo deciso di rendere più leggibile la sezione del “chi siamo” con piccolissime biografie di tutti coloro i quali scrivono su cronachedigusto.it e le relative foto. Scoprirete che siamo in tanti e che tutto quello che leggete in questo giornale on line è il frutto di un gioco di squadra che vede insieme giornalisti e gourmet ma ormai spesso i due aspetti si sovrappongono. Tanti altri progetti sono in cantiere e informeremo passo dopo passo tutto quello che organizzeremo. Con una piccola anticipazione: accenderemo i nostri riflettori sul mondo del formaggio siciliano per dare visibilità a una risorsa straordinaria che merita più attenzione da parte dei consumatori. Di più, per ora, non vi diciamo. Per un neonato che non ha imparato ancora a camminare ci sembra davvero tanto.

Chi siamo un anno dopo

foto_carrera.jpgFabrizio Carrera
Quarantadue anni, giornalista, è il fondatore e direttore di cronachedigusto.it. Ama raccontare il cibo e il vino di qualità, presupposto, ne è convinto, per una vita migliore. Soprattutto se accostato al piacere di conoscere e mettere il naso tra piatti, bottiglie e cucine. Le sue debolezze? I formaggi e i vini “estremi”. Ha iniziato quest'avventura per divertirsi e divertire, per curiosare e incuriosire. Ha fatto suo il manifesto cartesiano: mangio e bevo, dunque sono.

foto_volpe.jpgMarco Volpe
Se dovesse seguire un consiglio ricorrente dovrebbe scrivere che è soltanto un goloso in lotta con la cintura dei pantaloni. In realtà è anche un giornalista di 32 anni, innamorato dei viaggi, delle giornate di primavera e incapace di trovare un minimo interesse nei confronti di 22 uomini che si inseguono in pantaloncini per impadronirsi di un pallone di cuoio. Tempo libero? Solo quello fra una telefonata e l’altra di Fabrizio Carrera.

foto_pecoraro.jpgIrene Pecoraro
23 anni, laureata in Lingue moderne per il web, specializzanda in Didattica delle Lingue… ma per il futuro vede esclusivamente il web. La sua prima creatura: Cronachedigusto!
Nel tempo libero, anche se poco, predilige i telefilm, i viaggi e le passeggiate, preferibilmente per negozi. Amante del cioccolato, rigorosamente fondente, del buon cibo e, da poco, anche del buon vino… mondo ancora tutto da scoprire.

angela_abbate.jpgAngela Abbate
Il mare, il nuoto e scrivere..di gusto sono le sue passioni.
Giornalista, laureata in scienze della comunicazione, dopo stage e collaborazioni in tv, giornali e agenzie di stampa a Palermo, da cinque anni lavora alla Feedback dove si occupa dell'ufficio stampa e delle attività di pubbliche relazioni di eventi e clienti, divertendosi  a scrivere, contattare e invitare giornalisti. Tra una telefonata e l'altra, ama dedicarsi agli aperitivi, al cinema e alla letteratura italiana e straniera. Adesso dalla teoria alla pratica.. deve imparare a cucinare!


foto_cacciatore_2.jpgGianfranca Cacciatore
Fotografa le cassate con i canditi luccicanti, le signore dei corsi di cucina, i fiori eduli sulle torte. Collabora alla redazione di Officina gastronomica di Peppe Giuffré, alla creazione di eventi, e nel laboratorio del banqueting apprende ogni giorno l’imprevedibile fare e disfare. Bazzica in cucina sempre più spesso affascinata dai trionfi di frutta, dallo zucchero che fila come seta.

foto_cacopardo.jpgSimona Cacopardo
Trentadue anni, catanese. Sommelier, amante del buon bere e del buon mangiare sempre alla ricerca di ristoranti nuovi da scoprire. Collabora con Cronache di gusto. Attualmente è direttore delle Strade del vino del Cerasuolo di Vittoria.

foto_carrerina.jpgMarina Violetta Carrera
Nasce il primo maggio di circa 30 anni fa. Ha passioni caleidoscopiche che vanno dalla musica al cinema, e dai viaggi al mangiar e bere bene. Studia relazioni internazionali. Il suo freund è un esperto di… vino e Sun-Tzu è il suo maestro di vita.

foto_di_trapani.jpgLaura Di Trapani
Ventidue anni, laureanda in Media e giornalismo. Una passione? Cibo e vino ovviamente, soprattutto declinati in terra siciliana. Ama le enoteche, i wine bar e i ristoranti che frequenta, così dice, per scopi lavorativi. Ha effettuato un master in Comunicazione e giornalismo enogastronomico presso Gambero Rosso. Si professa una neofita ai fornelli, più scienziata che esperta. Ha un debole per il Pepe, che più che una spezia è il nome del suo cane.

foto_fernandez.jpgCarla Fernandez
29 anni, gli ultimi dieci trascorsi a fare la giornalista, lavora al Giornale di Sicilia. Le sue passioni sono i formaggi, soprattutto quelli molto stagionati, le birre bionde (se sono artigianali è meglio) e i suoi due nipoti (per i quali è disposta proprio a tutto). Le piacerebbe trascorrere più tempo tra i fornelli, a far la spesa e a mettere in ordine. Il suo passatempo, in passato, era preparare tanti dolci. Anche se non le piace mai mangiarli. Adesso è rimasta solo la passione, tutto il giorno davanti a un pc è difficile fare torte e biscotti. Non riesce a capire chi si sveglia presto la mattina. Ama viaggiare, conoscere la cucina straniera, in particolare quella ipercalorica a base di carne, patate e birra. Ma lo stress di fare le valigie non lo ha mai superato. Onde evitare, svuota cassetti e armadi. Il suo sogno è fare la mamma e tornare in cucina.

foto_foti.jpgSalvo Foti
Nasce a Catania il 4 gennaio del 1962. Nel 1981, inizia la sua carriera di enologo collaborando con note aziende siciliane dell’agrigentino, Ragusano, Trapanese, ma soprattutto con aziende etnee dove ha partecipato alla nascita di realtà vitivinicole oggi leader nella zona. Ha svolto diversi stage vitivinicoli in Italia e in Francia. Il suo impegno nel settore enologico, da sempre, non è stato solo puramente tecnico, ma si è esteso ad attività collaterali come la commercializzazione dei vini, la ricerca scientifica nel settore enologico in collaborazione con istituti nazionali, la realizzazione e partecipazione, in qualità di docente, a corsi di degustazione, corsi per sommeliers (Onav, Ais, Fisar). È stato libero docente di Enologia nei corsi di wine manager presso istituti professionali alberghieri di Stato, ha pubblicato libri divulgativi e tecnici sulla vitivinicoltura e collabora con diverse testate giornalistiche. È membro della Commissione di degustazione di appello dei vini a Vqprd (Doc) per l’Italia meridionale. È autore di diverse pubblicazioni.

ciro_frisco.jpgCiro Frisco
Trent’anni, laureato in Scienze della comunicazione ha iniziato a scrivere su l’Euro Mediterraneo. Finito il praticantato presso Ateneonline, la testata giornalistica dell’Università di Palermo, è diventato professionista nel settembre del 2007. Oggi collabora con il Giornale di Sicilia, L’inchiesta Sicilia, Palermo Parla e Cronache di Gusto. Le sue grandi passioni sono: la piscina, i libri, il vino bianco, il mare e la Spagna.

foto_giovinco.jpgAntonella Giovinco
Ama gustare la vita, in tutte le sue sfumature. Inizia la gavetta alla Scuola di giornalismo “Mario Francese” e intanto si laurea con 110 e lode in Scienze della comunicazione, collabora con il Giornale di Sicilia e diventa giornalista professionista. Adora raccontare le persone, vive per l’Inter, per scrivere e per cantare. Cose che fa da quando aveva 4 anni. Peccato che abbia iniziato a scrivere per Cronache di gusto proprio quando aveva deciso di mettersi a dieta.

luca3.jpgGaetano La Mantia
Alle soglie dei 30 anni, alle soglie dei 10 anni di giornalismo, alle soglie del matrimonio. Ci si potrebbe chiedere: cosa c’è oltre la soglia nella vita di Gaetano La Mantia? C’è un professionista che ama scrivere e farsi leggere e che, fino ad oggi, lo fa per il Giornale di Sicilia, per il settimanale Di Più e, dulcis in fundo, per Cronache di Gusto. Per quanto riguarda la sezione lavoro mi fermo qui, giusto per non annoiare. Per tutto il resto non comincio nemmeno.

foto_losicco.jpgGiancarlo Lo Sicco
Nato a Palermo, è da sempre appassionato di enogastronomia. È responsabile del Convivium di Slow Food di Palermo. Scrive di ristoranti (per la Guida ai Ristoranti d'Italia dell'Espresso) e di vino collaborando per alcune guide. Ama i buoni piatti realizzati dai grandi della ristorazione e apprezza le pietanze delle trattorie. Ma predilige andare a cena dagli amici che sanno cucinare (pochi), ma in assoluto il cuoco che preferisce è se stesso… e la cucina della tradizione siciliana della… mamma! Tra le sue passioni viaggiare, andare spesso nelle due città europee preferite: Barcellona e Monaco – conoscere le aree di produzione specialmente vinicole. È facile nell'emozionarsi davanti alla rara bontà del prossimo, ad un paesaggio, ancora di più davanti ad una bottiglia di vendemmia tardiva di reisling alsaziano o della Mosella. Ama pensare che ha due figlie meravigliose: Gaia e Marta.

Gaspare Mazzara
Ha quarantasette anni e due sole passioni: le tre figlie e il vino, entrambe costose, e per questo è costretto a fare il notaio. Fa parte del direttivo dell'Union Européenne des Gourmets – Italia e, anche se non si vede, ama la buona cucina, soprattutto quella della moglie.

clara_a.jpgClara Minissale
Una buona quantità di intraprendenza, un po’ di testardaggine fresca di stagione, tanta curiosità, generose cucchiaiate di lealtà e romanticismo q.b. Mescolare bene e aggiungere una innata passione per i viaggi, per i nuovi orizzonti e per tonnellate di cioccolato fondente da mangiare a qualsiasi ora del giorno. Accompagnare il tutto con buona musica, tè e tisane di ogni tipo e il gioco è fatto.

filippo_pace.jpgFilippo Pace
Molti anni fa tutti a dirgli no, lascia perdere: di giornalismo non si vive, anzi talvolta capita pure di lasciarci le penne. Ebbene, incurante delle sue tasche e degli altrui dubbi, ha detto “chissenefrega”… Lui la chiama passione, altri una pazzia che lo hanno portato a fondare con La Mantia e Volpe (niente amici, solo soci) una società di comunicazione: Ep Media. Lui dice solo che qualsiasi nome abbia, non riesce a resisterle.
Ps: e due lire – pardon euro – le guadagna pure…

foto_pensovecchio.jpgFrancesco Pensovecchio
È nato in Germania nel giugno del 1969. Segue l’azienda vitivinicola Planeta nella comunicazione, scrive per il Gambero Rosso, e per Slow Food per il quale è anche fiduciario in Menfi (Ag). Sommelier Ais e “bianchista”, ha una viscerale passione per i Riesling tedeschi, secondo lui i vini bianchi più buoni del mondo, e per le birre.

igor.jpgIgor Petyx
Ha 34 anni e ha cominciato a scattare foto prima di imparare a camminare e parlare, seguendo le orme del papà Gigi. Fotoreporter, da quando aveva 20 anni collabora con Il Giornale di Sicilia, e non potrebbe fare a meno della sua macchina fotografica. E' sempre in ritardo a tutti gli appuntamenti, di lavoro e non, molto poco modesto e tanto pasticcione. Ama il cioccolato bianco, la pasta alla carbonara, le birre insolite ma soprattutto fresche. Vive da tre anni con la sua micetta Asia, la sua compagna fedele dai grandi occhi verdi. E' ordinato e dorme tanto, anche sopra la tastiera del pc. Il suo sogno nel cassetto e diventare ricco e poter fare foto solo per hobby.

floriana.jpgFloriana Pintacuda
37 anni, bagherese.
Architetto, grafico e web designer.
Socia fondatrice del Ce.Svi.T. – Centro Studi per lo sviluppo Territoriale, ha una grande passione: il Palermo!!!

Mario Pintagro
Giornalista, è un siciliano di mare aperto che detesta l’aria rarefatta degli alberghi a cinque stelle. Per questo è più facile scovarlo in vacanza nelle aree naturalistiche e nei campeggi o curiosare nelle cucine degli agriturismi e carpire segreti da applicare tra le mura domestiche. È autore di “Arborea, la storia di Palermo in 100 alberi illustri” e “Americani di Palermo, due cronisti fra i palermitani d’oltreoceano”.

aurora3.jpgAurora Pullara
Ha 22 anni, studia Comunicazione internazionale e collabora con il “Giornale di Sicilia”. Il suo menù ideale sarebbe capace di mettere in crisi anche il più tollerante dei dietologi: pizza, patatine fritte e gelato al cioccolato (possibilmente fondente). È perennemente in ritardo a tutti gli appuntamenti non di lavoro, ha una particolare predilezione per tutto ciò che ha la forma di una rana e per il mare. Il suo sogno nel cassetto è scrivere guide («Così viaggio e mi pagano pure»). Quando è a casa, gira per le stanze a piedi scalzi. È pigrissima e ama dormire.

foto_rainieri.jpgAurora Rainieri
Vive e lavora a Palermo, dove si è laureata in Scienze politiche, un bel po’ di anni fa. Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo “Linee Urbane”, con l’editrice di Catania Prova d’Autore, ha inoltre partecipato alla stesura di un’antologia di autori siciliani dell’800 – ‘900, sempre con la stessa casa editrice. Collabora con il mensile “Espero” del comprensorio Termini-Cefalù-Madonne. Nel 2008 è prevista l’uscita del suo secondo romanzo, di cui per scaramanzia, non anticipiamo il titolo.

foto_ricciardi.jpgAnnalisa Ricciardi
Un agronomo può diventare giornalista? La risposta è sì, soprattutto quando c’è un ingrediente fondamentale: la passione. Così all’età di trent’anni, con una laurea in agraria, abilitazione e dottorato di ricerca, si è trovata catapultata in un mondo nuovo che ogni giorno le riserva sorprese sempre diverse: un’azienda nuova che nasce, un nuovo vino, una nuova realtà da conoscere. Una passione che diventa anche una grande responsabilità: comunicare nella maniera più chiara e vera il mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare, per contribuire alla diffusione della conoscenza e aiutare i lettori ad avere una sempre maggiore consapevolezza di ciò che mangiano, bevono, gustano.

salvo_ricco.jpgSalvo Ricco
Quarantadue anni, ma li porta bene, giornalista pubblicista. Collabora con diverse testate giornalistiche della carta stampata. Sposato, ha tre figli. Cucina da chef e sporca come uno chef. Il suo più grande cruccio: perché il pecorino romano è più famoso di quello siciliano?

foto_tumbarello.jpgJunio Tumbarello
Si è laureato in Giurisprudenza a Palermo ma non ha mai voluto fare l’avvocato. Dopo un master in Giornalismo alla Rai di Firenze ed uno allo Ied di Milano, ha trascorso un anno nella redazione del Resto del Carlino a Bologna ma poi ha deciso di scappare dal “continente” e tornare in Sicilia. Cultore delle tradizioni e della gastronomia dell’Isola, le sue passioni sono la natura, la fotografia, i libri, il giardinaggio e la cucina. Una cosa a cui non potrebbe mai rinunciare è il mare.