Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 140 del 19/11/2009

IL CONSORZIO La Doc Monreale si promuove

19 Novembre 2009
tamburello tamburello

IL CONSORZIO

Iniziative in cantiere sfruttando i fondi della Misura 133. Il presidente Mirella Tamburello: “Puntiamo sulla comunicazione per rilanciare vino e territorio”

La Doc Monreale
si promuove

Vino e territorio: binomio imprescindibile  che si consolida nell’ambito marchio Doc. Quando poi il territorio di riferimento è Monreale, è chiaro che il nome diventa un biglietto da visita passepartout con forte richiamo turistico che può aprire molte strade.


Ne è convinta Mirella Tamburello, presidente del Consorzio di tutela della Doc Monreale, che sta facendo importanti passi in avanti per rafforzarsi sul mercato. Innanzitutto con l’importante finanziamento regionale della Misura 133 per le attività promozionali. “Siamo in graduatoria e in attesa del decreto – spiega la Tamburello –. Siamo sei aziende che abbiamo creduto in questo progetto e ora porteremo avanti delle iniziative che promuovano non solo il prodotto vino, ma il territorio da cui quel vino ha origine, in un connubio fondamentale”. Solo sei aziende su 14, infatti, hanno intrapreso quest’avventura, e ben presto si lanceranno in una serie di attività promozionali. “Saranno principalmente azioni di marketing e comunicazione – continua -  amplieremo i contatti con gli operatori esteri sia con workshop nell’ambito dei Paesi dell’Unione europea sia favorendo l’incoming di operatori di settore”. I primi impegni vedranno quasi certamente la partecipazione alle fiere di riferimento in Germania e poi al Vinitaly. Ma si pensa anche a sviluppare sinergie col Comune di Monreale, magari per realizzare un’enoteca. Anche se non è semplice. “Va tutto a rilento e il mercato non è di certo favorevole – conclude – ma quella della Doc Monreale è un’occasione imperdibile: un marchio a garanzia di qualità che è anche strumento di promozione del territorio. Ci vorrebbe un terreno molto più fertile e maggiore supporto dalle istituzioni e dagli enti locali. Intanto puntiamo sul nostro nome e su questo binomio, con l’obiettivo di presentarci all’estero e affermarci sul mercato, come vino e come territorio”.

Antonella Giovinco