Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 188 del 21/10/2010

IL PROVVEDIMENTO Etichette e Igt Sicilia, ora si può

22 Ottobre 2010
vigneto vigneto

IL PROVVEDIMENTO

La nuova normativa del Ministero delle Politiche Agricole sull’inserimento dei vitigni recepita dall’Istituto repressioni frodi di Palermo. Impasse superata per i produttori

Etichette
e Igt Sicilia,
ora si può

Via libera all’inserimento dei vitigni utilizzati nella parte descrittiva delle etichette Igt Sicilia Rosso, Rosato e Bianco.  L’Ufficio Repressioni Frodi di Palermo accoglie quanto comunicato ufficialmente dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Nessun dubbio sull’applicabilità delle nuove regole diramate da Roma.

Adesso per i funzionari del capoluogo siciliano scrivere Igt Bianco, per esempio, consente la possibilità di spiegare in altra parte dell’etichetta che quel vino è fatto da più di due vitigni. Il sì da Roma era stato disposto dall’ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi.
Per i produttori ed anche per coloro che sono deputati al controllo per conto dell’ufficio repressione frodi è il superamento definitivo di un impasse che più volte ha creato non poche difficoltà nell’interpretazione della normativa sull’etichettatura. Era stata infatti Assovini Sicilia a sollecitare un proveddimento che aiutasse a chiarire cosa poter scrivere sulle etichette anche alla luce delle nuove disposizione per gli Igt e le Doc. Soddisfazione da parte del direttore dell’ufficio repressione frodi di Palermo Antonio Raimondo: “Ci atterremo alle disposizioni del Ministero che peraltro non abbiamo mai rigettato. Anzi Assovini Sicilia è stata sollecitata in questa istanza proprio dal nostro ufficio”, e ribadisce quanto l’urgenza di chiarire questa parte del regolamento fosse un intento comune.

M. L.