Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 184 del 23/09/2010

L’INIZIATIVA Nel nome del sale

23 Settembre 2010
chef chef

L’INIZIATIVA

E’ l’ingrediente principe della cucina di Andrea Graziano, chef del Sale Art Cafè di Catania, e uno dei nuovi protagonisti delle ricette di Cronache di Gusto

Nel nome del sale

Segni particolari? Niente semilavorati. Andrea Graziano, 34 anni, proprietario e responsabile della cucina del Sale Art Cafè, ristorante in pieno centro catanese, è uno dei nuovi volti della rubrica dedicata alle ricette degli chef di Cronache di Gusto. “I nostri ospiti – spiega Graziano – sanno che nel nostro ristorante si parte rigorosamente dalle materie prime per giungere alle preparazioni dalla pizza alla pasta fino al pane che portiamo in tavola”.


E  proprio il pane a lunga lievitazione (almeno 24 ore) è uno dei punti di forza del ristorante. Se ne possono gustare otto tipi: al pomodoro secco, al papavero, al pistacchio di Bronte, alle olive. Una filosofia di questo tipo richiede ingredienti di primordine: “Acquistiamo prodotti da piccole e medie imprese di qualità – assicura Graziano -. Molti dei prodotti che portiamo in tavola sono presidi Slow food. In pratica facciamo preparazioni di alto livello pur avendo numeri diversi dai ristoranti d’elite. Serviamo infatti più di mille clienti ogni settimana avendo a disposizione circa cento coperti all’interno del ristorante e per sei mesi l’anno un altro centinaio fuori dal locale”.
Infine due chicche legate al nome del locale: “Il sale è l’ingrediente principe del nostro ristorante – dichiara Andrea Graziano, i cui nonni erano commercianti proprio di questo prodotto tipicamente siciliano -. Ci piace diversificarne l’uso, da quello affumicato a quello aromatizzato agli agrumi o al ginepro, in particolari abbinamenti con crudi di pesce”.
La seconda parola chiave del ristorante catanese e “Art”. Il locale era infatti una galleria d’arte di proprietà dei genitori di Andrea Graziano, che ancora oggi crede nella passione che lo lega al padre e alla madre, commercianti ed appassionati di opere d’arte, e ospita delle manifestazioni legate alla fotografia, alla pittura, alla musica. Un modo di intendere la ristorazione che, confessa Graziano, “si è rivelato un vero successo”.

Piera Zagone