Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 69 del 10/07/2008

NOVITÀ IN CANTINA Un Nero d’Avola per “cullare” gli esigenti

09 Luglio 2008
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    NOVITÀ IN CANTINA

A fine anno arriverà sul mercato ‘A Naca, l’ultimo nato di Calatrasi. Destinato al mercato vino69_hp.jpghoreca, “un nuovo rosso che ricorderà l’Amarone”

Un Nero d’Avola
per “cullare”
gli esigenti

È in arrivo un nuovo vino dalle Cantine Calatrasi. Si chiama ‘A Naca ed è un particolare Nero d’Avola in purezza che la cantina di San Cipirello (Palermo) guidata da Maurizio Miccichè sta imbottigliando proprio in questi giorni.

«Il processo produttivo prevede la raccolta di uve surmature – spiega Daniele Calabrese, responsabile marketing della cantina siciliana – ma la vera innovazione sarà il posizionamento di Calatrasi in un segmento di mercato molto alto all’interno dei canali distributivi, nazionali ed internazionali, horeca e superhoreca». E proprio in hotel, ristoranti ma anche enoteche saranno distribuite, a fine anno, le diecimila bottiglie del nuovo rosso, dall’interessante profilo gustativo. «Sarà destinato ad un pubblico d’èlite perché si tratta di un prodotto molto particolare che ricorderà vini come l’Amarone», precisa Calabrese.
La cura del prodotto parte dal vigneto. Le uve surmature vengono infatti selezionate e raccolte a mano in una zona dedicata all’interno di 200 ettari di vigneto che il gruppo Calatrasi possiede a Mazara del Vallo, nel Trapanese. La vendemmia tardiva micciche69.jpgavviene i primi di ottobre e, dopo la diraspatura, le uve vengono raffreddate e convogliate in tini di rovere francese per la fermentazione alcolica a temperatura controllata. Il vino ottenuto dalla lavorazione viene poi lasciato in barrique e tonneaux dove si conclude la malolattica. Qui trascorre 15 mesi. Dopo due mesi di affinamento in acciaio, il vino passa da quattro a sei mesi in bottiglie da 750 grammi con forgia ed etichette particolari prima di essere commercializzato. Quello che viene fuori è un vino dal colore rosso con note violacee molto intense, caratterizzato da una corposità e una struttura molto interessanti.
Così, con un business consolidato di oltre 12 milioni di euro di fatturato e sei milioni di bottiglie prodotte ogni anno, Calatrasi decide di mettersi in gioco e dedicarsi, oltre che al mercato di massa che ormai ha collaudato e in cui ha riscosso nel corso degli anni un certo successo, anche ad una fascia più alta di mercato, fatta di piccoli numeri ma di grandi soddisfazioni che va dunque coccolata e “cullata”.
Ma ‘A Naca fa parte di una strategia di rinnovamento più ampia. Sempre entro il 2008 arriveranno sul mercato anche altri tre nuovi vini Calatrasi: Q blanq, Q franq e Miktos.
I primi due appartengono ad una nuova linea che sarà appunto chiamata linea Q. Si tratta rispettivamente di un blend bianco con predominanza di Sauvignon blanc e di un blend rosso in cui predominerà invece il Cabernet franc. Entrambi saranno disponibili in dodici mila pezzi e saranno distribuiti nei migliori lounge bar in Italia e all’estero. Il Miktos completerà invece la linea D’istinto di cui fanno parte già altri vini come il rosso Bathéos e il bianco Ljetas.

Annalisa Ricciardi