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Scenari

Al posto delle sciare i vigneti. Duca di Salaparuta raddoppia gli ettari di proprietà sull’Etna

02 Aprile 2023
Un vigneto sull’Etna di Duca di Salaparuta Un vigneto sull’Etna di Duca di Salaparuta

Altri dieci ettari e mezzo che si aggiungono ai 14 acquistati una ventina di anni fa. Il vigneto di Duca di Salaparuta sull’Etna si amplia. E punta quasi a raddoppiare la presenza sul vulcano. L’acquisizione di questi nuovi terreni è di cinque anni fa. Siamo a Piano dei Daini, una delle contrade top dell’Etna, nel territorio di Castiglione di Sicilia nella frazione di Solicchiata. Lì dove c’erano anche i resti di una colata lavica sta sorgendo un nuovo vigneto che entrerà in produzione in parte già dalla prossima vendemmia. Il paesaggio cede al verde sottraendo qui e là macchie di grigio antracite. La forza del fenomeno vino sull’Etna. L’uomo si riprende un po’ di spazi negati nel corso dei secoli dal vulcano. Con un lavoro imponente durato tre anni.

“Saranno sei ettari di Nerello Mascalese e quattro e mezzo di Carricante, sentivamo forte l’esigenza di potenziare la nostra presenza sull’Etna”, spiega con una punta di soddisfazione Roberto Magnisi, direttore di Duca di Salaparuta e Florio, cantine siciliane di grande rilevanza storica oggi di proprietà del gruppo Illva di Saronno. Un investimento che supererebbe il milione di euro tra acquisizione dei terreni e lavori per la piantumazione. Anche se non sono state rese note cifre ufficiali. La presenza di Duca di Salaparuta sull’Etna risale ai primi anni del Duemila quando Giacomo Tachis, il principe degli enologi italiani e consulente di Duca suggerì alla famiglia Reina di investire sull’Etna. Tachis in quegli anni era rimasto folgorato da alcuni assaggi di Pinot Nero ottenuti da un campo sperimentale dell’Istituto regionale Vino e Olio, soprattutto un’annata, il 1993, a detta di tutti straordinaria. Ed infatti dei 14 ettari vitati di Duca già in produzione, otto sono a Pinot Nero. Ricadono tutti in quella zona che per Duca di Salaparuta è Tenuta Vagliasindi. Da due anni l’azienda è uscita sul mercato con le prime bottiglie di Doc Etna, sia Bianco che Rosso. E l’azienda parteciperà per la prima volta a Contrade dell’Etna (leggi qui) che si terrà al Picciolo Golf Club di Rovittello dal 15 al 17 aprile. Sarà una delle 104 cantine presenti.