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Scenari

Asta del Barolo: le maggiori offerte da Singapore, Dubai e Hong Kong

14 Maggio 2013
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Dal Medio e dall'estremo Oriente i compratori più appassionati del Barolo. 

Quelli che hanno fatto la loro offerta per i lotti protagonisti della 14/a asta svoltasi a Barolo al Museo del Vino. In tutto sono state assegnate 115 bottiglie per un valore di 33.910 euro. In quell'angolo del mondo ricchi investitori sembrano non volere rinunciare alle migliori espressioni enologiche del Vecchio Continente e, assieme ai vini francesi, chiedono anche le prestigiose etichette delle Langhe. All'asta, attesa da facoltosi wine lover e collezionisti italiani e stranieri, hanno partecipato ricchi acquirenti di Singapore, Dubai e Hong Kong.

E proprio il gruppo di Singapore, che ha seguito l'evento on line collegandosi da un ristorante italiano, ha fatto l'offerta maggiore dell'asta, aggiudicandosi per 3.050 euro 6 Magnum del 2000 che erano state lanciate con un prezzo di partenza di 800 euro. Ma tutte le offerte hanno superato di gran lunga la base d'asta. Ha commentato Gianni Gagliardo, presidente dell'Accademia del Barolo: “Sono triplicate per la maggior parte di lotti e questo va interpretato come un segnale di serenità e speranza rispetto all'attuale crisi economica''.

Un altro sipario clou è stato quello relativo al ventisettesimo lotto costituito dalle bottiglie di Barolo dei produttori  iscritti all'Accademia. In tutto 14 vini dal 1996 al 2005. Se li è aggiudicati una imprenditrice piemontese per 4.400 euro. 

C.d.G.