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Scenari

Corso di sommelier negli istituti alberghieri e agrari: la proposta arriva dalla Puglia

07 Novembre 2016
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E’ il senatore Dario Stefano a lanciare l’iniziativa: “Il vino è tornato ad essere un elemento di identità del territorio”

 
(Dario Stefano, Bruno Vespa e Giuseppe Cupertino)

Dopo la proposta di legge per l'insegnamento obbligatorio della disciplina “Storia e civiltà del vino” fra i banchi delle scuole primarie il senatore pugliese Dario Stefano lancia una nuova interessante iniziativa. 

Inserire negli istituti alberghieri e agrari a indirizzo enologico il corso di sommelier tra le materie di studio. La bozza del progetto è stata presentata in occasione del convegno: “Il vino è vita e gli uomini che lo fanno hanno spesso alle spalle storie straordinarie”, organizzato a Lecce dalla Fondazione Italiana Sommelier della Regione Puglia per inaugurare l'avvio del nuovo anno formativo. Ospiti della serata il senatore Stefano e Bruno Vespa. Il noto giornalista televisivo e produttore di vino ha subito appoggiato l'idea rendendosi disponibile a coinvolgere anche il ministro del Mipaaf Maurizio Martina.

“Il vino è tornato ad essere un elemento di identità del territorio, è cultura storica e geografica – ha affermato Dario Stefano -. Insegnare agli studenti vuol dire creare dei professionisti. Dietro una semplice bottiglia di vino c'è una storia di vigne, di uomini e di donne e di cultura millenaria. Sto creando un gruppo di lavoro per sviluppare il testo. La Puglia diventerà una terra più attrattiva se i camerieri e i sommelier sapranno raccontare il vitigno e il suo territorio. Se vinciamo la sfida questa terra ci regalerà grandi soddisfazioni, sono fiducioso”.

Annalucia Galeone