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Scenari

Il Senatore Cappelli molito a pietra a Castelvetrano, il nuovo progetto di Selezione Casillo e Filippo Drago

10 Giugno 2014
dragocappelli dragocappelli

Sull’etichetta ci sarà scritto: selezione Casillo, prodotta e confezionata da Filippo Drago.

La selezione in questione è di grano Senatore Cappelli che finisce sotto le macine dei Molini del Ponte di Castelvetrano, in provincia di Trapani, per conto della grande azienda pugliese produttrice di farine.
 
“Un contatto nato quasi per caso – racconta Drago – dalla volontà della Casillo di trovare un molitore che facesse le cose nel giusto modo e da quella mia di accettare sempre nuove sfide, a patto che si tratti di grani italiani”.
E così il grano pugliese Senatore Cappelli arriva in provincia di Trapani per essere lavorato e trasformato in farina “alla mia maniera – precisa Drago – mettendo la tecnologia a servizio del prodotto, in modo che ne esalti le caratteristiche”. 
 
Il Senatore Cappelli è una cultivar di grano duro ottenuta, agli inizi del XX secolo, dal genetista Nazareno Strampelli migliorando geneticamente una varietà di grano nordafricana, con l’obiettivo di ottenere del frumento che fosse più resistente, che avesse una maggiore resa per ettaro e una semola di ottima qualità.  
 
“Grani eccellenti come questi – dice Drago – devono essere lavorati come si deve. Noi li spazzoliamo, li controlliamo col selezionatore ottico e poi facciamo il controllo dell’umidità. Mettiamo le conoscenze e le tecnologie acquisite in oltre vent’anni di lavoro con i grani antichi, a disposizione di quanti vogliono valorizzare il grano italiano. Dal Senatore Cappelli – conclude –  nasce una farina bio molita a pietra perfetta per fare pane o pasta”.
 
E dai grani pugliesi a quelli del nord Italia il passo è breve per Drago, che annuncia anche un progetto di valorizzazione del grano Veneto.

C.M.