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Scenari

Soste di Ulisse, in arrivo c’è un nuovo portale. E pausa di riflessione per le new entry

04 Dicembre 2018
Pino Cuttaia Pino Cuttaia

La società Visioni di Palermo si occuperà di realizzare un sito interattivo. Il marketing affidato a una società del nord Italia. E modifiche allo statuto. Disco verde dell'assemblea dei soci


(Pino Cuttaia, presidente dell'associazione Le Soste di Ulisse)

Un nuovo portale che potrà garantire l'interazione con il pubblico gourmand. Prenotazioni e non solo. 

Le Soste di Ulisse, l'associazione presieduta da Pino Cuttaia (patron e chef de La Madia di Licata) con oltre cinquanta soci tra ristoranti ed alberghi siciliani fanno un salto in avanti e affidano l'incarico alla società Visioni di Palermo di Marco Sajeva che tra l'altro ha una consolidata esperienza nella gestione di siti e prenotazioni alberghiere mentre sono i creatori di Bemyguest che è una piattaforma di prenotazioni online già scelta da Mastercard per un proprio portale e partner di Tripadvisor e Trivago. Il nuovo sito sarà diviso in tre parti. La prima prevede un portale di destinazione che mira a valorizzare il territorio in chiave gourmet; la seconda sarà un magazine di lifestyle; il terzo un sistema di prenotazioni online che consentirà di rendere accessibile l'offerta degli acquisti in tempo reale.

Quella del nuovo sito che sarà pronto nei primi mesi del 2019 è una delle novità scaturite dall'assemblea dei soci che si è tenuta lunedì 3 dicembre alle porte di Palermo. L'incontro è servito a modificare alcune parti dello statuto volte a tutelare di più i soci che gestiscono l'associazione e a favorire nuovi investimenti e il supporto di figure esterne. Tra le altre cose è stato anche annunciato l'affidamento dell'incarico professionale a Stefania Mafalda di SM Studio con sede nel nord Italia per occuparsi di marketing e pubbliche relazioni. Non un semplice ufficio stampa, ma qualcosa di più con attività di incoming, creazione di piccoli eventi fuori dalla Sicilia, attività di relazioni con giornalisti e food influencer. 

E in attesa del nuovo evento che si terrà a Siracusa la prossima primavera, Le Soste di Ulisse hanno deciso di concedersi una pausa di riflessione nell'ammissione di nuovi soci. L'associazione negli ultimi tempi è stata assediata di richieste di locali che vorrebbero far parte dell'associazione. Per sei nuovi ristoranti ci sarebbe di fatto il via libera, ma dall'assemblea dei soci è emersa la volontà di attendere ancora e approfondire il tema. Quindi pausa di riflessione. Un aspetto quello delle new entry che a dire qualcuno merita molto probabilmente una valutazione anche alla luce di quanto è avvenuto ultimamente con la Guida Michelin. La Rossa ha attribuito l'ambita Stella a due ristoranti siciliani che non fanno parte de Le Soste di Ulisse. Sia perché non ne hanno fatto richiesta, ma soprattutto perché per far parte de Le Soste di Ulisse bisogna avere almeno tre anni di attività alle spalle. Sorge una domanda: ma un'associazione radicata nel territorio come Le Soste di Ulisse può arrivare dopo la Michelin a scoprire nuovi talenti? Oppure deve fare un altro lavoro e seguire a ruota i verdetti delle principali guide? Lasciare il paletto dei tre anni di attività? O affidarsi ad altro? A tal proposito c'è chi vorrebbe cambiare i criteri per l'ammissione di nuovi locali che non diano spazi a campanilismi e gelosie territoriali (sempre in agguato) magari affidandosi ai punteggi di tre delle guide più in voga come la Michelin, il Gambero Rosso e l'Espresso. Intanto è pausa di riflessione per i nuovi locali. Niente new entry per il momento. E intanto cambiare le regole? Il dibattito è aperto.

C.d.G.