Alla Reggia di Caserta, nel cuore della Campania, la Mozzarella di Bufala Campana Dop è stata protagonista di un evento che ha messo in luce non solo il suo successo commerciale, ma anche il suo valore simbolico. Secondo le ricerche realizzate da Nomisma e Arcadia, per i consumatori europei è il “cibo dell’amore”: quello capace di evocare piacere, benessere e felicità al primo assaggio.
Lo studio di Nomisma, condotto su cinquemila intervistati in Austria, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Svizzera, ha rivelato che inglesi e svizzeri sono i principali estimatori della Dop, con circa il 30% della popolazione che la consuma regolarmente. Ma il dato più curioso riguarda le emozioni: il 29% degli intervistati parla di piacere, il 24% di benessere, il 15% di felicità e uno su dieci arriva a definirla “romantica”. In Austria la mozzarella è sinonimo di equilibrio e comfort (37% la associa al benessere), mentre nel Regno Unito conquista anche per la sua versatilità in cucina, arrivando persino sulla tavola della tradizionale “english breakfast”.
La mozzarella, per molti, è il piatto perfetto per una cena italiana o un momento conviviale con gli amici. Un quinto degli intervistati la ritiene ideale per un incontro romantico, con gli austriaci in testa a questa classifica del sentimento.
Dietro l’immagine di un prodotto così amato, emerge anche un legame fortissimo con la sua terra d’origine. Il 98% degli europei coinvolti ha un’opinione positiva della Campania, regione che per oltre la metà degli intervistati è immediatamente associata al cibo: pizza, mozzarella e vino. Un patrimonio identitario che continua a parlare al mondo.
Accanto ai dati di Nomisma, la ricerca di Arcadia ha fotografato l’universo digitale della Bufala Campana. Nell’arco di ventiquattro mesi, tra il 2023 e il 2025, il “parlato online” sul prodotto ha raggiunto un’audience di 37 milioni di utenti in Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Il sentiment medio è nettamente positivo: tre utenti su quattro esprimono un atteggiamento favorevole, con una netta predominanza di Instagram, che da solo raccoglie il 43% delle conversazioni.
“Questi risultati – ha commentato Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela – premiano il lavoro svolto sulla promozione all’estero e ci incoraggiano a continuare sulla strada della qualità e del legame con il territorio”.
Una qualità che, come ha ricordato Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio, può diventare anche leva per il turismo enogastronomico: “La Bufala Campana è ormai un simbolo dell’Italia che sa attrarre, emozionare e raccontarsi attraverso il gusto”.
Alla fine, tra numeri e sentiment, emerge una certezza: la Mozzarella di Bufala Campana non è solo un’eccellenza del Made in Italy, ma un racconto d’amore che attraversa l’Europa, una storia di sapore e identità che continua a unire.