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Scenari

Tutela marchi in Cina, ricorre ai giudici Treasury Wine Estates

14 Luglio 2014
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Lo scenario della lotta giudiziaria sul trade mark in Cina offre sempre nuovi capitoli.

Al centro di questa nuova battaglia legale ci sono  l'australiana Treasury Wine Estates, che detiene il marchio Penfolds e due Li, Dahozi Li, già avezzo a controversie di questo genere, l'ultima la causa che l'ha visto vincere contro Castel Frères e la più lunga, ancora in corso, contro Castel, e Li Shen. Entrambi hanno la residenza spagnola e detengono il marchio Ben Fu, nome registrato anche da TWA recentemente. Shen lo ha registrato nella categoria wino, bevande alcoliche e whisky, Dahozi rivendica, invece, l'uso per esercizi come bar, ristoranti, enoteche avendolo registrato anni prima del colosso australiano. Ma il marchio Ben Fu non è solo di proprietà dei due Li, vi sono ben altri 70 che possono rivendicarne il diritto di usarlo. Probabilmente, conseguenza della popolarità crescente dei vini australiani.

L'impero di Twa si sta espandendo a doppia velocità nel Paese della Grande Muraglia, rispetto al 2012 la crescita delle importazioni sono aumentate del 27 per cento.  In Cina però anche Twa rivendica la tutela di propri marchi, a quanto pare ben quattro sono le società di distribuzione nel beverage che sfruttano il nome e il logo Penfolds e Twa. Il ricorso alle toghe non sembra scemare, anche se la nuova legge sul trade mark approvata da Pechino e in vigore da maggio, dovrebbe maggiormente proteggere le aziende straniere. Gli effetti ancora si devono riscontrare.