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Scenari

Vinitaly rafforza il ponte Italia-Cina. Da Shanghai a Milano ecco la road map delle iniziative

28 Novembre 2014
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Vinitaly alla conquista dell’Oriente. Centoventi cantine, educational sul vino italiano, quindici masterclass, di cui quattro executive wine seminar della Vinitaly International Academy. 

Questi alcuni dei programmi di Vinitaly per il 2015 a Shanghai, dove l’ente fieristico veronese sarà impegnato in diversi momenti.

Dal 14 al 18 gennaio, infatti, si terrà la tappa del Roadshow Expo e a ottobre la prima edizione del Wine & Dine Festival, dove Vinitaly avrà l’esclusiva dell’organizzazione del Padiglione Italia. Un ritorno nella Perla d’Oriente, in collaborazione con lo Shanghai Morning Post, in una nuova prospettiva, il b2c che si allontana dalla fiera e sposta la propria attenzione sulle nuove tendenze dei consumatori che a Shanghai risultano essere molto diversi dalle città di seconda e terza fascia. A questo momento di confronto seguirà, poi, una tappa a Chengdu, dal 23 al 25 marzo 2015, in concomitanza al Vinitaly italiano, durante la quale si terranno i b2b.

Vinitaly punterà quindi su diversi aspetti: l’educational, il b2c a Shanghai e il b2b a Chengdu. Inoltre, si proseguirà nel reclutamento di ambasciatori cinesi del vino italiano. Dei primi dieci, infatti, tra i 50 provenienti da tutto il mondo, ben otto sono divisi tra Cina e Hong Kong. Saranno loro, dopo il corso full immersion tra Verona e Barolo (dal 16 al 20 marzo 2015), a essere i portavoce del vino italiano, in modo tale da aumentare la conoscenza del vino italiano e quindi poi il suo consumo.“Per raggiungere il consumatore finale in un Paese così vasto e profondo sono loro i principali attori dell’affermazione del vino italiano”, afferma Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International. “Da troppo tempo si parla di Cina come dell’Eldorado, ma i numeri veri sono ancora lontani se li confrontiamo con i dati provenienti da altri Paesi dove il nostro vino è il protagonista del mercato”.

E prima del 2015 il ponte Italia-Cina di Vinitaly si rinforza con wine2wine a Verona i prossimi 3 e 4 dicembre, dove saranno presenti il sommelier numero uno in Cina, Yang Lu, Sunny Zhang di Pinor, Yanni Wu, la fondatrice di Wine100 e la produttrice cinese Judy Chen. Saranno loro a parlare delle nuove dinamiche e dei nuovi attori del mercato del vino in Cina. Toccherà poi a Richard Wei, dirigente segretario generale del Centro di Ricerca Shanghai Post-Expo e persona chiave del padiglione Corporate all’Expo di Milano a parlare da un’ottica cinese di come sarà l’Expo dal punto di vista della città che per ultima ha ospitato un’Expo e di come si potranno creare sinergie di business tra Italia e Cina.

Elisa Costanzo