L’universo Relais & Châteaux si allarga ancora, accogliendo quattordici nuove dimore che entrano a far parte della sua costellazione di ospitalità ricercata. Un mosaico che, nel corso del 2025, ha visto crescere il numero degli associati fino a trentaquattro nuove adesioni: un ritmo che racconta la vitalità di un’associazione nata più di settant’anni fa con l’obiettivo di connettere luoghi, persone e stili di vita attraverso l’arte dell’accoglienza.
A guidare questo percorso c’è un’idea semplice, evocata nelle parole del presidente Laurent Gardinier: l’ospitalità come gesto culturale e come contributo a un mondo più attento, più gentile, più vicino ai ritmi della natura. È una visione che trova eco nelle nuove strutture, presenti in undici Paesi e capaci di mescolare geografie e storie molto distanti tra loro.
Il viaggio comincia in Italia, dove due ingressi arricchiscono il panorama nazionale. A Ischia, il San Montano Resort & Spa domina dall’alto il Golfo di Napoli con la discrezione di un rifugio Mediterraneo. La famiglia De Siano custodisce l’hotel come una casa di amici, con saloni pervasi di luce marina e tavoli che profumano di orto e pescato.
Poco più a nord, le colline tra Volterra e San Gimignano incorniciano Borgo Pignano Volterra – Tuscany, una tenuta rurale che sembra sospesa nel tempo: pietra dorata, vigneti, orti biologici e una cucina che attinge con naturalezza ai frutti della tenuta.
Dalla Francia al Portogallo, dal Canada alla Scozia, ogni nuova dimora si offre come un racconto autonomo. L’Auberge du Pont de Collonges riporta al cuore la memoria di Paul Bocuse, mentre la Casa de Chá da Boa Nova sembra un balcone affacciato sull’oceano, dove architettura e cucina dialogano con le onde. In Canada, il Pearl Morissette trasforma una fattoria del Niagara in un laboratorio gastronomico luminoso, mentre in Scozia The Torridon apre le porte a una natura che restaura lo spirito quanto la vista.
Da qui la geografia si allarga: la Serra da Estrela con la Casa de São Lourenço, i paesaggi morbidi di Adelaide Hills al Sequoia Lodge, il Giappone più intimo dell’Hotel Biaclyn Hakodate – un’ex sede consolare trasformata in dimora sospesa fra Oriente e Occidente. Ancora più a nord compare Ytri, avamposto norvegese che guarda alle montagne appuntite di Træna, mentre la Croazia custodisce l’eleganza marina dell’Hotel Katarina.
Si torna nel Mediterraneo con Casa Góngora, in Andalusia, dove il vino scandisce la storia di una famiglia e plasma l’architettura della nuova ospitalità. Poi l’Egitto del Nile Canopus, che riporta in vita il fascino lento della dahabeya, con vele triangolari che seguono il ritmo del vento lungo il grande fiume. Infine il Sudafrica del Few & Far Luvhondo, sospeso fra i baobab del Limpopo, dove la vita animale scorre al di sotto delle terrazze come in un racconto antico.
A unire dimore tanto lontane non è la somiglianza, bensì un filo sottile: la volontà di offrire ai viaggiatori un’esperienza costruita con cura e responsabilità. Ogni luogo si radica nel proprio paesaggio, ne assorbe la cultura, restituisce un’idea di ospitalità che non si inventa a tavolino ma cresce, lenta, nel rapporto con la terra e con le comunità.
Per Relais & Châteaux, questo nuovo capitolo conferma la direzione intrapresa: ampliare la geografia della bellezza senza smarrire le sue ragioni, costruire un’ospitalità che non sia sola estetica, ma gesto culturale. E, soprattutto, ricordare che ogni viaggio inizia da un’attenzione: per ciò che si vede, per ciò che si mangia, per chi ci accoglie.
Le 14 nuove dimore:
– San Montano Resort & Spa, Ischia, Italia
– Borgo Pignano Volterra – Tuscany, Volterra, Italia
– Auberge du Pont de Collonges – Paul Bocuse, Lione, Francia
– Casa de Chá da Boa Nova, Leça da Palmeira, Portogallo
– Restaurant Pearl Morissette, Jordan Station, Canada
– The Torridon, Torridon, Scozia
– Casa de São Lourenço, Manteigas, Portogallo
– Sequoia Lodge, Adelaide Hills, Australia
– Hotel Biaclyn Hakodate, Hakodate, Giappone
– Ytri, Isola di Træna, Norvegia
– Hotel Katarina, Orebić, Croazia
– Casa Góngora, Villanueva del Ariscal, Spagna
– Nile Canopus, Egitto
– Few & Far Luvhondo, Waterpoort, Sudafrica