C’è Prosecco e Prosecco. Le diverse centinaia di milioni di bottiglie prodotte e la forbice qualitativa davvero ampia impongono questa precisazione perchè se è vero che sul mercato troviamo molto spesso versioni semplici ed economiche di questo vino, non manca chi ha portato la tipologia a livelli alti, proponendo un Prosecco sempre più interessante.
A questo secondo gruppo appartiene Merotto, cantina di Farra di Soligo in provincia di Treviso che negli ultimi anni ha fornito un contribuito molto importante per la crescita della denominazione. L’azienda fu fondata da Graziano Merotto, uomo innamorato della viticoltura e della sua terra che, forte dell’esperienza trasmessagli dal nonno e degli studi alla Scuola Enologica di Conegliano, nel 1972 iniziò a produrre vino sur lie da uve Glera.
Poco più tardi, intorno alla fine degli anni Settanta, arrivò in cantina la prima autoclave e così iniziarono le sperimentazioni di Graziano con il metodo Martinotti. Nel corso degli anni sono stati tanti i traguardi raggiunti con vini di alta qualità come La Primavera di Barbara e la Cuvée del Fondatore, Prosecco creato nel 2009 e subito apprezzato dagli appassionati e dalla stampa specializzata. Oggi i vigneti si estendono per 45 ettari in diversi comuni della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco: 33 ettari a Farra di Soligo (località Col San Martino), 7 a Susegana, 3 a Miane e 2 a Valdobbiadene. Oltre alla Glera, il vitigno principe del territorio, vengono coltivati Pinot Nero, Pinot Bianco e l’autoctono Perera. La produzione complessiva è di 600 mila bottiglie l’anno con una gamma di etichette che conta diversi Valdobbiadene Prosecco Docg, uno spumante rosato e un paio di vini fermi. Frutto di oltre cinquant’anni di esperienza, il Valdobbiadene Prosecco Superiore Cuvée del Fondatore Graziano Merotto è una delle punte di diamante dell’azienda. Fa parte della collezione Signature, nata con l’obiettivo di mettere in risalto specifiche identità. E’ ottenuto da uve Glera in purezza provenienti da vigneti situati a circa 230 metri sul livello del mare con esposizione sud e sud ovest nelle Rive di Col San Martino, una delle unità geografiche aggiuntive del Prosecco che si trova nel comune di Farra di Soligo.
La vinificazione prevede macerazione pellicolare, spremitura soffice e trasferimento del mosto direttamente in autoclave per la presa di spuma, processo che si protrae per 60 giorni. Successivamente sono previsti altri 120 giorni di permanenza del vino sui propri lieviti.
L’annata 2024 da noi degustata è un Brut con residuo zuccherino di 6,9 grammi per litro e 5 bar di pressione a 20 gradi centigradi. Versato nel calice, il Prosecco Cuvéè del Fondatore Graziano Merotto si fa subito apprezzare per il suo colore, un giallo paglierino particolarmente vivo e per il perlage, sottile, abbondante e persistente. Ha un naso fine, nel quale intensi profumi di frutta bianca come mela, pesca e susina sono accompagnati da delicate note agrumate che ricordano il pompelmo e il lime, sentori floreali e un tenue tocco di zucchero a velo. Al di là dei descrittori, però, la cosa che colpisce di più è il profilo che va verso un’eleganza fatta di leggerezza e armonia. Al palato è fresco, agile, ben calibrato nella struttura e si distende in una progressione che conduce ad un finale sapido e teso. L’ottimo bilanciamento tra verticalità, struttura e carica aromatica lo rende tanto facile da bere quanto appagante. Semplicemente un grande Prosecco. Sarà perfetto per un aperitivo importante, oppure in abbinamento ad antipasti e primi dal sapore delicato della cucina di mare, risotti leggeri e vellutate di verdure.
Tappo: sughero agglomerato a due dischi
Gradazione alcolica: 11,5 %
Temperatura di servizio: 7-8°C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano con apertura leggermente stretta
Quando berlo: da ora al 2027
Numero di bottiglie prodotte: 33.246, 668 magnum, 10 jeroboam
Prezzo in enoteca: € 25,00
Merotto
Via Scandolera, 21 – Col San Martino
31010 Farra di Soligo (Tv)
tel. +39 0438 989000
merotto@merotto.it
www.merotto.it